Intel ha appena presentato il suo chip a 2 Ghz ed ha cercato di rintuzzare gli attacchi dei rivali, ma non sembra per niente in difficoltà e presenta oggi una nuova tecnologia in grado di raddoppiare le prestazioni degli attuali processori.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-08-2001]
Celeron ad 1 Ghz a buon mercato e Pentium 4 un po' più caro ma con ben 2 Ghz di potenza a piena disposizione. Intel sembra davvero lanciatissima nella corsa alle frequenze più elevate e non sembra nemmeno temere gli attacchi commerciali dei concorrenti di AMD che abbassano i prezzi, mosse a cui Intel risponde con un leggero adeguamento dei propri listini. Del resto si sa che la forza della nota casa di processori è nell'innovatività dei sistemi e nella capacità di essere sempre all'avanguardia.
Così Intel ancora una volta stupisce tutti (avversari compresi) e rivela quello che molti di noi sospettavano: gli attuali processori restano in buona parte inutilizzati dal sistema che non necessita costantemente di sfruttarne a pieno le frequenze di clock. Un colpo di zappa sui piedi? Tuttàaltro! In realtà questa affermazione non è altro che il pretesto adottato da Intel per presentare al grande pubblico l'ultima tecnologia di realizzazione di microprocessori in grado di svolgere più funzioni contemporaneamente e di lavorare per più applicazioni in simultaneità.
Leggi la seconda parte:La nuova tecnologia Hyperthreading
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