La fotosintesi fornisce elettricità sufficiente per accendere lampadine, ricaricare telefonini e alimentare hotspot Wi-Fi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-06-2015]
Nei Paesi Bassi c'è un'azienda che raccoglie energia dalle piante e la utilizza per alimentare caricabatterie per cellulari, hotspot Wi-Fi e anche per accendere 300 lampadine a LED.
Questa azienda si chiama Plant-e e già in una notte dello scorso novembre ha inaugurato il progetto Starry Sky (Cielo Stellato) dando dimostrazione di come l'elettricità ottenuta dalla vegetazione possa illuminare il cielo notturno.
L'idea di utilizzare gli "scarti" della fotosintesi per produrre elettricità non è nuovissima, ma è la prima volta che un'azienda si impegna per riuscire a portare questo sistema su scala industriale.
Per Starry Sky, Plant-e ha utilizzato delle piante fatte crescere in vasi di plastica di circa 0,2 metri quadrati di superficie. Il processo di fotosintesi, con il quale le piante producono glucosio, genera più zucchero di quanto sia necessario alla pianta stessa; l'eccesso viene smaltito nel terreno tramite le radici.
Il decadimento di questo eccesso rilascia protoni ed elettroni; Plant-e, con degli elettrodi inseriti nel terreno, raccoglie gli elettroni e li usa per alimentare le lampadine.
L'idea è promettente, ma nonostante le dimostrazioni pubbliche c'è ancora molto da fare. «Non riusciamo a produrre abbastanza energia per avere un prodotto commerciale affidabile. Ciò non significa però che non l'avremo mai. Siamo proprio agli inizi della ricerca» spiega Ramaraja Ramasamy, professore dell'Università della Georgia.
Marjolein Helder, cofondatrice di Plant-e, spiega quali siano le prospettive: una superficie di un metro quadrato è in gradi di produrre 28 kWh l'anno. Il consumo medio di una casa in Norvegia è di 3.500 kWh di elettricità l'anno. Ciò significa che un giardino vasto circa 125 metri quadrati potrebbe soddisfare il bisogno energetico di quella casa. L'articolo continua dopo il video.
La scelta della Norvegia non è casuale: spostandosi in altre nazioni, la superficie necessaria aumenta di molto. Il consumo medio di una casa statunitense è di circa 10.800 kWh: serve quindi un giardino di circa 380 metri quadrati per avere lo stesso risultato che in Norvegia si ottiene con 125 metri quadrati.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
Un sito web di successo | ||
|
Gladiator