Il primo browser “agentico” è capace di prenotare un viaggio aereo, scrivere codice e rispondere alle domande.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-05-2025]
Opera ha svelato Opera Neon, che si presenta come «il primo browser "agentico"», progettato per andare oltre la semplice navigazione web e agire autonomamente per conto dell'utente. A differenza dei browser tradizionali, Neon integra un'intelligenza artificiale avanzata che non si limita a rispondere ai comandi, ma esegue compiti complessi: prenotare voli, compilare moduli, fare acquisti online, scrivere codice o persino creare siti web e giochi, anche quando l'utente è offline.
«Siamo arrivati a un punto in cui l'intelligenza artificiale può cambiare radicalmente il modo in cui usiamo internet e svolgiamo ogni tipo di attività nel browser» ha dichiarato Henrik Lexow, Senior AI Product Director di Opera.
Opera Neon si basa su tre funzionalità principali: Chat, Do e Make. La funzione Chat consente di interagire con l'IA tramite un'interfaccia simile a quella di un qualsiasi altro chatbot IA; si può usare per cercare informazioni sul web, tradurre testi, ottenere riassunti di pagine o rispondere a domande contestuali.
Do, invece, permette all'IA di navigare autonomamente, eseguendo attività come prenotare un hotel o compilare un modulo. Per esempio, si può chiedere a Do di trovare il volo più economico in ottobre da Los Angeles a Tokyo, e l'agente navigherà, confronterà e prenoterà, chiedendo conferma all'utente per passaggi critici come il pagamento.
La funzione Make è la più ambiziosa: è infatti capace di creare contenuti complessi, come siti web, giochi retrò o report, basandosi su prompt in linguaggio naturale. «Make trasforma idee complesse da prompt in risultati concreti: contenuti, giochi e applicazioni web» ha annunciato Opera.
A differenza di altri browser che integrano assistenti AI come Microsoft Edge con Copilot o Chrome con Gemini, Neon è progettato da zero come un browser "agentico". E' dotato di un'IA che opera in concerto con agenti IA operanti nel cloud ed è capace di lavorare anche offline.
Inoltre, l'IA di Neon interagisce direttamente con il Document Object Model (DOM) quando deve operare con i siti web: ciò garantisce maggiore velocità e privacy rispetto a tecniche come lo screen scraping.
Tutto ciò non sarà gratuito: il browser sarà disponibile tramite un abbonamento premium, con accesso iniziale limitato, gestito tramite una lista d'attesa. Il lancio di Opera Neon è previsto per il 2026, con un accesso anticipato per i primi utenti.
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