[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-09-2025]
Il colosso cinese CATL, leader mondiale nella produzione di batterie per veicoli elettrici, ha annunciato importanti progressi nella tecnologia delle batterie agli ioni di sodio di seconda generazione, denominate Naxtra. Presentate al World Young Scientists Summit, queste batterie promettono di rivoluzionare il settore grazie a prestazioni eccezionali in condizioni climatiche estreme, costi ridotti e maggiore sicurezza rispetto alle tradizionali batterie al litio. La batteria Naxtra ha superato i rigorosi test di sicurezza del nuovo standard cinese GB 38031-2025, diventando la prima batteria agli ioni di sodio al mondo a soddisfare tali requisiti. La produzione di massa è prevista per il 2027, con un lancio iniziale in Cina nel 2025.
Le batterie agli ioni di sodio di CATL si distinguono per la capacità di funzionare efficacemente a temperature estremamente basse, fino a -40°C, mantenendo il 93% della capacità utilizzabile anche a -30°C. A queste temperature, possono ricaricarsi dal 30% all'80% in soli 30 minuti, un risultato notevole rispetto alle batterie al litio, che soffrono perdite significative di autonomia e tempi di ricarica più lunghi in climi rigidi. La densità energetica delle celle Naxtra raggiunge i 175 Wh/kg, un valore competitivo rispetto alle batterie LFP (litio-ferro-fosfato), che nel 2023-2024 si attestano intorno a 185-190 Wh/kg. CATL punta a superare i 200 Wh/kg nella prossima generazione, rendendo queste batterie sempre più adatte a veicoli elettrici compatti e citycar.
Un altro punto di forza è la sicurezza. Le batterie al sodio hanno un rischio di fuga termica inferiore rispetto a quelle al litio, grazie a un elettrolita con punto di infiammabilità più alto. Inoltre utilizzano materiali abbondanti e meno costosi come il sodio, rispetto a litio, nichel e cobalto, riducendo i costi di produzione del 20-30%. Ciò le rende ideali per applicazioni come microcar, scooter elettrici e accumulo stazionario, ma anche per veicoli elettrici di fascia bassa, con autonomie di oltre 500 km (secondo il ciclo CLTC cinese) o circa 300-400 km nel ciclo WLTP europeo.
La Naxtra di CATL, con i suoi 175 Wh/kg e una durata dichiarata di 10.000 cicli di carica, sembra rappresentare davvero un salto qualitativo. CATL ha integrato questa tecnologia nel suo sistema di battery swap, con produzione iniziale prevista per dicembre 2025, destinata a veicoli elettrici e ibridi con autonomie rispettivamente di 500 km e 200 km (CLTC). La compatibilità delle batterie agli ioni di sodio con le linee di produzione delle batterie al litio facilita la transizione senza richiedere investimenti significativi in nuove infrastrutture: questo aspetto, unito alla maggiore disponibilità di sodio rispetto al litio, potrebbe ridurre la dipendenza da materiali critici e mitigare l'impatto ambientale della produzione.
Allo stato attuale la densità energetica di queste batterie rimane inferiore rispetto alle celle NMC (nichel-manganese-cobalto), che raggiungono i 300 Wh/kg; ciò le rende meno adatte a veicoli di fascia alta che richiedono autonomie elevate in volumi compatti. La densità energetica per volume è un punto debole rispetto alle LFP, limitando l'applicabilità a veicoli più grandi. Tuttavia CATL sta lavorando per superare questi ostacoli. Al di là di queste particolarità, grazie a prestazioni eccellenti a basse temperature, costi ridotti e maggiore sicurezza, la tecnologia Naxtra si candida a trasformare il mercato delle citycar e dello stoccaggio energetico.
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