La stampante 3D per modellare il grafene

Il ''materiale dei miracoli'' trova infiniti campi di applicazione grazie alla flessibilità offerta dalla stampa 3D.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-11-2013]

grafene stampa 3D

Le stampanti 3D, un tempo limitate alla plastica, ormai sono in grado di adoperare quasi ogni materiale: ci sono stampanti che riciclano le bottiglie di plastica, altre che intagliano la pietra, altre che utilizzano il metallo.

Un materiale che negli ultimi tempi sta acquisendo sempre maggiore importanza manca però ancora all'appello: il grafene.

Ora, però, alcuni ricercatori della American Graphite Technologies e dell'Istituto Kharkarov di Fisica, in Ucraina, hanno unito i loro sforzi per aggiungere anche il grafene alla lista dei materiali utilizzabili in una stampante 3D.

Il progetto ha preso il via all'inizio dello scorso mese di ottobre e impegna otto scienziati nella realizzazione di una versione del grafene che si possa estrudere.

Dato che la ricerca è ancora agli inizi, sono al momento molto pochi i dettagli circa i risultati raggiunti e il percorso che porterà a utilizzare il grafene per la stampa 3D.

Sondaggio
Secondo te, come nascono la maggior parte delle bufale che girano su Internet?
Come scherzi rivolti esclusivamente ad amici e conoscenti (che poi involontariamente li propagano in giro)
Dalla "buona volontà" di persone che credono di fare un favore al mondo diffondendo dicerie e stranezze dandole automaticamente per buone
Dalla curiosità di vedere se una propria invenzione possa diventare "famosa" sulla rete, ma anche quanta gente ci arriverà a credere e con che velocità si propagherà
Dalla volontà di creare disinformazione su determinati argomenti
Altro (specificare)

Mostra i risultati (2438 voti)
Leggi i commenti (13)

È già possibile immaginare, tuttavia, che le applicazioni per un utilizzo così flessibile di questo materiale quale quello permesso dalle stampanti 3D possa davvero rivoluzionare moltissimi campi.

Già adesso, per esempio, il nuovo materiale che la American Graphite Technologies definisce buckypaper, sottilissimo foglio fatto di nanotubi di carbonio (e dunque di grafene), lascia per esempio intravedere la possibilità di realizzare mezzi di trasporto (aerei, auto, navi e via di seguito) leggerissimi eppure estremamente resistenti, sistemi di dissipazione del calore particolarmente efficienti, nuovi schermi e display, persino arti artificiali robusti e flessibili.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Il vetro più sottile del mondo è spesso solo due atomi
La stampante 3D è multifunzione
L'auto che si assembla da sola grazie alla stampa 3D
Carbyne, più resistente del grafene (e del diamante)
Graphene Aerogel, il materiale più leggero del mondo
Goldrake e Jeeg Robot oggi sarebbero di grafene, non di acciaio

Commenti all'articolo (1)

{GattoVizzato}
Il grafene e i nanotubi di carbonio (CNT) NON sono lo stesso materiale, anche se sono "allotropi". Sono meccanicamente diversissimi
7-12-2013 01:46

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale tra queste tecniche diffusamente utilizzate dagli hacker ti sembra la più pericolosa?
1. Violazione di password deboli: l'80% dei cyberattacchi si basa sulla scelta, da parte dei bersagli, di password deboli, non conformi alle indicazioni per scegliere una password robusta.
2. Attacchi di malware: un link accattivante, una chiave USB infetta, un'applicazione (anche per smartphone) che non è ciò che sembra: sono tutti sistemi che possono installare malware nei PC.
3. Email di phishing: sembrano messaggi provenienti da fonti ufficiali o personali ma i link contenuti portano a siti infetti.
4. Il social engineering è causa del 29% delle violazioni di sicurezza, con perdite per ogni attacco che vanno dai 25.000 ai 100.000 dollari e la sottrazione di dati.
5. Ransomware: quei programmi che "tengono in ostaggio" i dati dell'utente o un sito web finché questi non paga una somma per sbloccarli.

Mostra i risultati (2610 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 aprile


web metrics