Fino a 50.000 euro per le startup più innovative



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-03-2017]

weSTARTyouUP

Si chiama We START you UP il nuovo programma di Aruba Cloud per sostenere le startup più innovative nello sviluppo del proprio progetto d'impresa attraverso un percorso di tre anni e disponibilità di un credito cloud fino a 50.000 euro.

Il programma si articola in 4 differenti fasi:

Formula START: si tratta della fase di accesso al programma, nella quale le startup hanno a disposizione 3.000 euro di credito cloud all'anno, per tre anni, oltre che supporto formativo continuativo.

Training: si tratta di giornate e webinar di formazione attraverso cui le startup potranno, prima, capire quanto il cloud possa facilitare il proprio business, e poi, apprendere gli strumenti per crescere attraverso questa tecnologia. Sono previste giornate di orientamento di più tappe, alle quali prenderanno parte anche i partner incubatori.

Pitch Day: è l'evento in cui le startup potranno spiegare agli esperti di Aruba quale sia la propria idea per usare le risorse cloud, con l'obiettivo di usufruire della formula UP, dedicata alle startup ad alto potenziale di crescita.

Sondaggio
Hai un'idea nel cassetto e ti piacerebbe aprire una startup per realizzarla. Che cosa ti frena?
Non ho i soldi per farla partire
Il momento economico non è favorevole
Non ho ancora trovato le persone giuste con cui farlo
E' troppo rischioso per me
Non sono sicuro di riuscire a portarlo a termine
Sarebbe troppo complicato, indipendentemente dai soldi
Non mi sento portato a fare l'imprenditore
E' solo un sogno e in realtà non credo che lo farei
Per un altro motivo e cioè...

Mostra i risultati (1434 voti)
Leggi i commenti (7)

Formula UP: si tratta della formula riservata ai progetti che durante il Pitch Day risulteranno idonei a sfruttare al meglio tutta la potenza di una piattaforma cloud e del credito gratuito offerto da Aruba. In questo modo la startup potrà aumentare le risorse cloud passando ad un'architettura di livello enterprise, e quindi liberare tutta la potenza del proprio modello di business. Tale fase mette a disposizione un credito cloud gratuito fino a 50.000 euro utilizzabile in 24 mesi e la consulenza dei Cloud Architect di Aruba.

Per celebrare il primo anniversario del lancio dell'estensione di dominio .cloud, gestita anch'essa dal gruppo Aruba, Aruba Cloud ha inoltre deciso di offrire un bonus addizionale una tantum di 1000 euro a tutte le startup selezionate per la partecipazione al programma che utilizzino un'estensione .cloud come dominio principale della loro attività.

Per ulteriori informazioni sul programma We START you UP aperto agli startupper di tutto il mondo rimandiamo al sito ufficiale.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (0)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Una donna è stata querelata per una recensione negativa di un ristorante scritta su Trip Advisor. Quale di queste affermazioni trovi più vicina al tuo pensiero?
Non è giusto che un'opinione scritta su Internet sia considerata pari a un articolo su un giornale. Bisogna rivedere al più presto le leggi sulla difesa dell'onore e sulla diffamazione.
E' giusto che anche sui forum o su Facebook o sui siti di recensioni si applichino le leggi relative alla diffamazione. Un'opinione negativa può rovinare la reputazione di un locale.
Gli utenti devono poter esprimere con la massima libertà la propria opinione su ristoranti, alberghi, ma anche prodotti o servizi acquistati. Un'opinione negativa non dovrebbe essere considerata diffamazione.
Trovo che oggi più che mai sia necessario prestare la massima attenzione a quello che si scrive online.
Le recensioni su Internet sono in gran parte inaffidabili: quelle positive sono scritte dai proprietari, quelle negative dalla concorrenza. In ogni caso l'opinione dei pochi singoli onesti non è significativa.
Vorrei dire la mia sul forum di Zeus News ma temo che prima dovrei procurarmi un buon avvocato, non si sa mai.

Mostra i risultati (4244 voti)
Dicembre 2025
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 11 dicembre


web metrics