Studente sospeso lancia una startup per imbrogliare in ogni situazione grazie alla IA.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-04-2025]
Due ex studenti della Columbia University, Chungin "Roy" Lee e Neel Shanmugam, sospesi per aver creato una IA per imbrogliare durante i colloqui di lavoro, hanno trasformato la loro controversia in un'opportunità imprenditoriale da 5,3 milioni di dollari.
Tutto è iniziato con Interview Coder, uno strumento progettato da Lee per aiutare i candidati a superare i colloqui di programmazione tecnica tenuti da remoto, come ormai capita di norma: per esempio quelli basati su LeetCode, piattaforma che i due ex studenti considerano considerano datata e inefficace.
Lee, dopo aver trascorso 600 ore a esercitarsi su LeetCode e sentendosi a quel punto esausto, ha sviluppato lo strumento in una settimana e l'ha utilizzato per ottenere offerte di stage da Amazon, Meta e TikTok.
Tuttavia, le offerte sono state ritirate quando Lee ha reso pubblica la propria strategia: ha pubblicato un video su YouTube in cui mostrava come Interview Coder gli permettesse di imbrogliare in tempo reale durante un colloquio con Amazon.
Interview Coder costa 60 dollari al mese e funziona tramite una finestra nascosta nel browser: invisibile durante la condivisione dello schermo su piattaforme come Zoom o Google Meet, essa fornisce codice, indicazioni per il debugging e spiegazioni dettagliate.
La Columbia University ha reagito duramente a tutto ciò. Secondo i documenti disciplinari riportati da Business Insider, Lee è stato sospeso per un anno. Il motivo della sospensione non è l'aver creato lo strumento, ma l'aver pubblicato documenti riservati relativi al suo procedimento disciplinare e foto dello staff universitario sui social media, violando un accordo firmato.
Anche Neel Shanmugam ha affrontato procedimenti disciplinari ed entrambi hanno abbandonato gli studi. La Columbia University ha rifiutato di commentare, citando leggi sulla privacy degli studenti.
Chungin Lee non è dispiaciuto di quanto successo. Con il coetaneo Shanmugam ha fondato la startup Cluely, che ha raccolto fondi da Abstract Ventures e Susa Ventures per un totale di 5,3 milioni di dollari. Con questo denaro conta di sviluppare ulteriormente la tecnologia che costituisce il core business di Cluely e permette di «imbrogliare su tutto», dai colloqui di lavoro agli esami.
«Se le aziende tecnologiche si definiscono "AI-first", allora dovrebbero accettare l'uso della IA durante i colloqui»: così ha dichiarato Lee, paragonando il proprio strumento a innovazioni come la calcolatrice o il correttore ortografico, inizialmente criticati come forme di imbroglio.
Cluely ha intanto trasformato Interview Coder in una piattaforma che promette di aiutare gli utenti a imbrogliare in una vasta gamma di contesti, dagli esami accademici al telemarketing. Ad aprile 2025 è arrivato a registrare un fatturato ARR pari a 3 milioni di dollari.
Tutto ciò non è stato ignorato dalle grandi aziende. Amazon ha introdotto una policy che richiede ai candidati di dichiarare esplicitamente di non usare strumenti non autorizzati durante i colloqui, mentre Google sta valutando di riportare alcune interviste in presenza per avere un maggiore controllo sull'ambiente.
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Homer S.