Bug in Facebook rende pubblici i post privati di 14 milioni di utenti

Correte a ricontrollare i vecchi post.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-06-2018]

facebook bug post pubblici privati

È bastato un piccolo bug e i post di 14 milioni di utenti di Facebook da privati sono diventati pubblici.

Il problema s'è verificato tra il 18 e il 27 maggio scorsi, mentre il social network stava testando un nuovo sistema di condivisione dei contenuti.

Ebbene i post creati in quel periodo da milioni di utenti sono stati erroneamente contrassegnati come pubblici anche quand'erano privati, o destinati a una cerchia ristretta di amici.

È stata Erin Egan, responsabile dalla privacy di Facebook, ad annunciare la scoperta del bug e le conseguenze che ha avuto sui contenuti di milioni di persone, alle quali in queste ore Facebook sta recapitando un messaggio personalizzato per spiegare quanto accaduto.

«Ogni volta che condividete qualcosa su Facebook» - spiega Egan - «vi mostriamo un selettore di pubblico per permettervi di decidere chi potrà vedere quel post. Esso si basa sulle persone con le quali è stata attivata la condivisione l'ultima volta che qualcosa è stato postato».

Sondaggio
Sei mai stato escluso da una bacheca Facebook di un amico?
No, mai.
Sì, da un mio ex partner.
Sì, da una donna o da un uomo che ho corteggiato insistentemente.
Sì, per le mie idee in politica.
Sì, per un commento relativo al calcio.
Sì, per una critica.
Sì, senza un motivo apparente.
Non uso Facebook.

Mostra i risultati (2075 voti)
Leggi i commenti (28)

In pratica, se tutto funziona come dovrebbe, quando si crea un nuovo post Facebook va a guardare con quanta gente era stato condiviso quello precedente: se era privato, allora anche quello nuovo sarà contrassegnato come privato. Se era invece pubblico, allora anche quello nuovo sarà pubblico, a meno di un intervento manuale da parte dell'utente.

«Il bug» - continua Erin Egan - «si è verificato mentre stavamo realizzando un nuovo sistema per condividere i contenuti in evidenza presenti sul profilo, come una fotografia. Dato che questi contenuti sono pubblici, il suggerimento per tutti i nuovi post - e non solo quelli con quei contenuti - è stato impostato a "pubblico"».

Il bug è stato ora individuato e corretto, e le impostazioni di condivisione indicate dagli utenti sono state ripristinate al modo in cui sarebbero dovute essere sin dal principio, ma «eccedendo in cautela» il sito in blu invita gli utenti a controllare le impostazioni di condivisione per tutti i post inseriti tra il 18 e il 27 maggio 2018.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Pubblicare notizie dei fail di FB non mi sembra una crociata contro FB... :wink: Eppoi se anche fosse avrebbe il mio plauso. :lol:
11-6-2018 18:48

Vabe'...si è capito Zeusnews ha iniziato una crociata anti Facebook :D
11-6-2018 13:24

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Immaginiamo un mondo popolato dalle auto di Google: senza pilota, senza sterzo e senza pedali. Qual è il maggior vantaggio? (vedi anche gli svantaggi)
Sarà più comodo viaggiare: non dovremo preoccuparci di guidare e avremo più tempo libero a disposizione.
Potranno spostarsi in auto anche i non vedenti, gli invalidi o in generale le persone non più in grado di guidare.
Si risparmierà carburante grazie all'ottimizzazione: niente accelerazioni o frenate brusche, rispetto dei limiti di velocità e così via.
Con il Gps incorporato ci si smarrirà di meno e non sarà necessario consultare mappe o chiedere indicazioni.
Ci sarà maggiore sicurezza e meno incidenti: niente ubriachi al volante o anziani non più in grado di guidare. Zero distrazioni, zero stanchezza, zero errori del conducente (causa del 90% degli incidenti).
Ci sarà meno traffico: potremo più facilmente condividere un'auto in car sharing che ci venga a prendere e ci porti dove desideriamo andare, trovando parcheggio da sola o rimettendosi a disposizione della comunità.
La casta dei tassisti non avrà più ragione di esistere e sarà finalmente azzerata.

Mostra i risultati (1954 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 aprile


web metrics