Sedicenne viola i sistemi di Apple e scarica 90 Gbyte di file "sicuri"

Accedendo anche agli accounti di altri utenti.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-08-2018]

apple hacker 16 anni

Un sedicenne di Melbourne, in Australia, è riuscito a penetrare più volte all'interno dei sistemi di Apple, scaricando oltre 90 Gbyte di file «sicuri» nel corso di oltre un anno di incursioni.

Il ragazzo, il cui nome non è stato reso noto per motivi legati alla sua età, era un fan dell'azienda della Mela e sognava di riuscire, un giorno, a lavorare per essa. Nel frattempo, ha pensato bene di craccarla.

Quando l'intrusione è stata scoperta, Apple ha avvisato l'FBI e la polizia federale australiana, che ha fatto irruzione in casa dell'adolescente e l'ha arrestato.

Gli agenti hanno anche sequestrato due MacBook i cui numeri seriali «corrispondono a quelli dei dispositivi usati per accedere ai sistemi interni», uno smartphone e un disco rigido esterno. Su questi dispositivi è stato trovato il software usato per compiere l'opera.

I dettagli sul metodo che ha permesso al giovanissimo hacker di violare la sicurezza di Apple non sono stati resi noti, ma pare che egli sia riuscito a entrare in possesso delle «chiavi di autorizzazione», codici in teoria ben protetti che consentono di accedere ai sistemi interni dell'azienda.

Sondaggio
Quale di questi consigli ritieni più importante per una vacanza all'insegna della sicurezza?
Aggiornare il sistema operativo, i programmi installati e le applicazioni, eliminando così eventuali falle di sicurezza già scoperte.
Evitare di usare WLAN pubbliche (in hotel, Internet Café, aeroporto...): solitamente sono protette in maniera inadeguata e i dati possono essere spiati. Meglio utilizzare una connessione mobile UMTS.
Evitare di fare online banking in vacanza e non scaricare o salvare dati personali e sensibili su Pc pubblici.
Creare un indirizzo ad hoc per inviare cartoline elettroniche via email, da disattivare al rientro qualora venisse compromesso.
Impostare una password all'accensione su smartphone e tablet e un PIN per lo sblocco della tastiera.
Fare il backup del notebook o del netbook che si porta in vacanza, crittografando i dati per limitare i danni in caso di furto.

Mostra i risultati (1868 voti)
Leggi i commenti (10)

La violazione, protrattasi per più di un anno, ha consentito al sedicenne non solo di scaricare file riservati ma anche di accedere agli account di altri utenti di Apple, per poi salvare tutti i dati e le istruzioni in una directory dal pittoresco nome di hacky hack hack.

Portato davanti al Tribunale dei Minori, il ragazzo s'è dichiarato colpevole. Il giudice ha deciso, considerate le complicazioni del caso, di rimandare la sentenza al prossimo mese.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Che la violazione si sia protratta per un anno prima di essere individuata e bloccata non mi sembra un bel segnale per Apple.
21-8-2018 14:44

Ma gli hacker "bravi" non erano mica capaci di nascondere i loro dati?
21-8-2018 10:44

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Fidanzati sospettosi o inguaribili diffidenti, qual è la vostra arma preferita tra quelle che Facebook mette a disposizione di voi gelosoni per controllare il vostro partner?
I cuoricini in bacheca: un segno per far sentire sempre e dovunque la propria presenza, nonché un espediente per marcare il territorio del partner.
L'applicazione "Chi ti segue di più?": bisogna convincere il partner a usare questa applicazione (apparentemente innocua) per scovare eventuali vittime da annotare sulla propria black list.
Facebook Places: permette di taggare compulsivamente il partner e rendere noto al mondo intero il fatto che lei e il suo lui si trovano sempre insieme.
L'auto tag nelle foto: indispensabile strumento per essere certi di ricevere notifiche qualora un'altra persona osasse commentare o piazzare "Mi piace" alle foto del/della partner.
I commenti minatori: il simpatico approccio ossessivo-compulsivo verso chi tagga il partner o ne invade la bacheca. Di solito consiste in un discreto: "Che bello il MIO amore!"
Il profilo Facebook in comune: un unico profilo scoraggia anche il più audace dei rivali dal tentare un approccio.
La password nota al partner: Della serie: "Amore, se non mi nascondi niente allora posso avere la tua password?". Nessun messaggio di posta, commento o notifica è al sicuro.
Il tasto "Rimuovi dagli amici": una volta in possesso della password del partner, qualsiasi rivale dalla foto profilo provocante o la cui identità è sconosciuta verrà subito rimosso dagli amici.
La trappola: spacciandosi per il partner (password nota), si inizia a contattare i presunti rivali e testare le loro intenzioni con domande e allusioni per far cadere in trappola anche i più astuti.
Il Mi piace minatorio: post, foto, tag, nuove amicizie sono regolarmente marchiati da un Mi piace del partner. Dietro una parvenza di apprezzamento, dimostrano quanto in realtà NON piaccia l'elemento.

Mostra i risultati (422 voti)
Aprile 2024
La IA di Microsoft che fa parlare (e cantare) le fotografie
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Il piano Merlyn, ovvero la liquidazione di Tim
Falla nelle serrature elettroniche, milioni di stanze d'hotel a rischio
L'antenato di ChatGPT in un foglio Excel
La valle inquietante
La crisi di Tim e la divisione sindacale
La fine del mondo, virtuale
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 aprile


web metrics