La consegna non avviene, oppure nel pacco c'è tutto meno che la nuova console di Sony.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-11-2020]
Come mai si fa tanta fatica a trovare una PlayStation 5? «Perché la domanda è alta, tanto da superare la capacità di produzione di Sony», si potrebbe rispondere, e non si sbaglierebbe.
Si potrebbe poi aggiungere il comportamento non illegale ma certamente poco etico di quanti sono riusciti ad accaparrarsi alcuni dei primi esemplari per poi rivenderli a prezzi folli su piattaforme come eBay, tenendoli quindi lontano dalle mani del grande pubblico.
Che dire però di quanti sono stati tanto fortunati di trovare una PS5 su Amazon, l'hanno ordinata e pagata, ma non sono riusciti a farsela consegnare? È possibile che, tra le tante novità dell'ultima generazione, ci sia anche la capacità di svanire nell'aria lungo il tragitto tra il magazzino e la casa dell'acquirente?
È decisamente improbabile, eppure apparentemente ciò è proprio quanto hanno segnalato diversi clienti di Amazon nel Regno Unito. Dopo aver regolarmente acquistato online la console e aver atteso il tempo necessario, si sono visti recapitare sull'app la notifica di avvenuta consegna. Quanto al pacco in sé, però, o non è mai arrivato, oppure è arrivato con all'interno tutt'altro contenuto.
Su Twitter si può trovare il racconto di chi, dopo aver aperto il pacco, ha trovato una nerf gun, una friggitrice ad aria, un sacco di riso, del cibo per gatti, o un apparecchio per il massaggio ai piedi. Di tutto, meno che la console.
Non è tutto qui, però. Chi ha ricevuto il pacco, seppur con il contenuto errato, ha notato che esso non era chiuso con il normale nastro usato da Amazon, che è nero e riporta il nome del gigante dell'e-commerce lungo tutta la sua lunghezza. Al suo posto c'era del normalissimo nastro adesivo trasparente.
A ciò si possono aggiungere i racconti di quanti stavano seguendo tramite l'app la consegna della console e hanno così potuto vedere il corriere fermarsi davanti a casa, sostare un momento e ripartire, mentre una notifica di mancata consegna appariva sullo smartphone. Nei casi migliori, l'acquirente è riuscito a fermare il corriere e farsi dare ciò che gli spettava, ma non a tutti è andata così bene.
Insomma, l'intera situazione fa nascere il serio sospetto che qualcuno non la stia raccontando giusta, e questo qualcuno sembra essere il corriere addetto alle consegne.
Al momento in cui scriviamo non ci sono prove concrete di quanto gli utenti vanno segnalando su Twitter, ma è chiaro che anche Amazon ha capito che qualcosa non va, e non su piccola scala.
Quando le segnalazioni del fenomeno hanno iniziato ad accumularsi, la filiale britannica ha infatti rilasciato a Eurogamer un comunicato con il quale ammetteva: «Tutto il nostro impegno è profuso nel tentativo di rendere felici i nostri clienti, e ciò non è accaduto per una piccola parte degli ordini [di PS5, NdR]».
«Siamo molto dispiaciuti per ciò e stiamo indagando per capire che cosa esattamente sia successo» ha continuato Amazon. «Stiamo contattando ogni cliente che abbia avuto il problema e ci abbia avvisati per poter sistemare le cose».
Quel che è certo è che molte PlayStation 5, regolarmente acquistate, non sono mai giunte a destinazione, o si sono trasformate in tutt'altro lungo la via: ora si tratta di trovare i colpevoli (e rimediare al danno subito dagli acquirenti).
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