La vulnerabilità è così seria che Microsoft ha deciso di rilasciare patch anche per i sistemi non più supportati.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-09-2022]
Considerati i problemi che fin troppo spesso gli aggiornamenti di Windows causano - con guai all'audio, alla gestione di certi tipi di file, alle stampanti USB, al menu Start - si può capire come mai certi utenti abbiano deciso di evitare gli update come la peste.
D'altra parte, di tanto in tanto si verificano situazione come quella odierna: il rilascio di una patch che corregge un bug tanto grave che Microsoft ha deciso di pubblicare la correzione anche per Windows 8.1 e persino per Windows 7, sistema ufficialmente non più supportato.
La falla in questione è la CVE-2022-37969 e sta già venendo attivamente sfrutta; sebbene Microsoft non si sia sbilanciata troppo sulla natura del problema, è quindi una buona idea aggiornare subito la propria copia di Windows, sperando che l'operazione non abbia conseguenze indesiderate.
Le uniche informazioni chiari provenienti da Redmond affermano che «sfruttare con successo questa vulnerabilità consente di ottenere i privilegi dell'utente SYSTEM»; fortunatamente, per approfittare della falla è necessario «avere già un accesso al sistema scelto come bersaglio con la possibilità di eseguire codice».
Il bug - prosegue Microsoft - «non consente l'esecuzione di codice da remoto nei casi in cui non si abbia già tale capacità».
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