A partire dagli aggiornamenti cumulativi distribuiti il 14 ottobre, Esplora File su Windows 11 non mostra più l'anteprima dei file contrassegnati con il cosiddetto Mark of the Web (MOTW), ovvero quei file scaricati da Internet provenienti da fonti esterne come browser, client email o servizi cloud. La modifica è stata confermata da Microsoft in una nota tecnica ed elimina come impostazione predefinita una funzionalità utile in particolare per i documenti HTML, per i PDF, per le immagini e per i file Office che contengono riferimenti a risorse esterne.
La decisione nasce dalla necessità di contrastare un rischio di sicurezza identificato negli scorsi mesi: quando un utente visualizza l'anteprima di certi file (come un file contenente tag HTML come o che puntano a percorsi remoti) il sistema può inviare hash NTLM, utilizzati per l'autenticazione, a server controllati da terzi. Questo tipo di esposizione può essere sfruttato per ottenere accesso non autorizzato a reti aziendali o ambienti protetti.
La modifica è stata implementata in modo silenzioso, senza un annuncio esplicito nel changelog degli aggiornamenti, ma è stata subito rilevata da utenti e analisti. Quando si tenta di visualizzare l'anteprima di un file scaricato, File Explorer mostra un messaggio che informa dell'impossibilità di generare l'anteprima per motivi di sicurezza. Per gli utenti che necessitino di accedere rapidamente al contenuto dei file, la soluzione consiste nel rimuovere manualmente il flag MOTW (aprendo le Proprietà del file in questione e selezionando la casella Sblocca), fenomeno che avviene anche copiando il file in un'unità formattata in FAT32. Tuttavia Microsoft sconsiglia questa pratica, in quanto potrebbe reintrodurre il rischio che la modifica intende prevenire.
La misura ha suscitato reazioni contrastanti: da un lato è vista come un male necessario per rafforzare la sicurezza in ambienti aziendali e professionali; dall'altro comporta una perdita di funzionalità che incide sull'esperienza utente, soprattutto per chi fa uso intensivo del riquadro di anteprima per la gestione documentale. Non è escluso che Microsoft introduca in futuro opzioni più sofisticate per gestire il comportamento di File Explorer in base al contesto o al tipo di file.
Non ho capito bene nel dettaglio dove sta il problema e cosa sia lo hash NTLM, ma evidentemente questa è solo una pezza ad un problema più grave, se basta leggere quello che viene trasmesso per avere un'autorizzazione non voluta 24-10-2025 17:54
Ma pensiamo a quanti virus in meno avremmo avuto negli ultimi 30 anni se solo microsoft avesse scartato l'idea di implementare l'autorun e la possibilità di nascondere le estensioni in windows 95... 23-10-2025 15:34
La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.