Kim Dotcom fonda il Partito di Internet

Il creatore di MegaUpload e di Mega si candida alle elezioni in Nuova Zelanda con il suo Internet Party.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-03-2014]

kim dotcom internet party

Internet Party, il Partito di Internet: così si chiama la creatura politica fondata da Kim Dotcom.

Il fondatore di Mega ha infatti deciso di entrare in politica nel Paese che ha scelto come nuova patria, la Nuova Zelanda.

Con il suo Internet Party parteciperà alle elezioni che si terranno il prossimo settembre e proponendosi quale «movimento per la libertà di Internet e della tecnologia, per la privacy e la riforma politica».

Il lancio ufficiale del partito, su cui Kim lavora da qualche mese, è avvenuto il 27 marzo: ora dispone di un proprio sito che contiene anche i link per scaricare le app ufficiali e di un account Twitter.

La presentazione è avvenuta nello stile istrionico tipico di Kim Dotcom e comprende anche un video in cui egli sembra ricevere la visita del presidente americano Barack Obama e di quello neozelandese John Key. L'articolo continua dopo il video.

Il programma o, meglio, la «missione» del partito è illustrata sul sito.

Comprende innanzitutto Internet a basso costo e illimitato per tutti, un piano per l'innovazione e i posti di lavoro, un'attenzione particolare alla libertà della Rete, alla riforma del copyright e all'introduzione di una moneta digitale sponsorizzata dal governo.

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Al di là dei temi tecnologici, il partito di Kim Dotcom si concentra su questioni "nazionalistiche" che riguardano la Nuova Zelanda, sottolineandone l'indipendenza e la difesa degli interessi nazionali; non mancano l'attenzione all'ambiente e alle scuole.

Per riuscire a entrare in Parlamento l'Internet Party dovrà ottenere per lo meno il 5% dei voti.

Dal canto suo Kim Dotcom non potrà candidarsi direttamente, essendo ancora in possesso della cittadinanza tedesca; soltanto un dettaglio marginale in questo panorama sembrano le questioni legali con gli USA, che vorrebbero l'estradizione di Dotcom per processarlo e condannarlo a un massimo di 20 anni di prigione.

D'altro canto, il fondatore di Megaupload non è l'unico "pirata" a gettarsi in politica: anche Peter Sunde, cofondatore di The Pirate Bay, sta per fare lo stesso in Europa.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Fondatore Pirate Bay candidato alle Europee

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 8)

Il mio miglior in bocca al lupo a Peter anche se, il fatto che sia tutt'ora a piede libero mentre il suo amico Gottfrid Svartholm passa da un carcere ad un altro processo, mi fa venire qualche dubbio: o è molto più furbo o è sceso a patti con qualcuno...
16-4-2014 19:20

Auguroni anche a Peter. Speriamo che gli riesca di far ragionare l'Europa sul copyright e sul file sharing. A proposito. Le elezioni europee si avvicinano. Si conoscono le "squadre" e le loro propensioni in materia di internet e dintorni? (oltre che per altre cose, ovviamente)
15-4-2014 16:27

Eh già, la Nuova Zelanda, è proprio in tutto e per tutto ai nostri antipodi. FORZA KIM!!!! :wink: Leggi tutto
1-4-2014 19:29

Anch' io: lunga vita a KIM :ola: Leggi tutto
30-3-2014 23:02

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