Una raccolta dati senza precedenti aiuterà a prevenire le malattie.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-07-2014]
Si chiama Baseline Study il più ambizioso progetto mai intrapreso da Google.
Si tratta di una grande raccolta di dati medici per arrivare a delineare l'essere umano perfetto, ossia perfettamente sano.
Come riporta il Wall Street Journal, l'idea è nata nella mente del dottor Andrew Conrad, un biologo molecoleare che da circa un anno e mezzo fa parte di Google X, la divisione che si occupa della ricerca all'interno del gigante di Mountain View.
In questi mesi, il dottor Conrad ha riunito un gruppo composto da circa un centinaio di persone, esperte in vari campi tra cui la fisiologia, la biochimica, l'ottica, la biologia molecolare e le tecniche di imaging.
Ora è pronto a dare il via al progetto: da 175 volontari - destinati a diventare migliaia con il procedere dell'iniziativa - raccoglierà dati genetici e molecolari per capire come debba apparire un essere umano al massimo della salute.
L'enorme quantitativo di informazioni raccolto in questo modo dovrà servire ad aiutare i medici a captare in anticipo i segnali che indicano la presenza di malattie, dalla possibilità di sviluppare il cancro a eventuali problemi cardiaci.
Si tratta di un importante cambio di paradigma: con Baseline Study, Google vuole cambiare l'approccio tradizionale adoperato dalla medicina; non soltanto curare le malattie manifeste, ma prevenire quelle che ancora devono apparire.
Secondo il dottor Conrad questo tipo di approccio non è poi così nuovo: «Con ogni sistema complesso, l'idea è sempre stata di affrontare i problemi in maniera proattiva. Non è una cosa rivoluzionaria. Ci stiamo soltanto chiedendo: se davvero vogliamo essere proattivi, che cosa dovremmo conoscere? Dobbiamo conoscere come debba apparire l'oggetto quando è al suo meglio e funziona bene».
La potenza di calcolo di cui Google dispone verrà messa al servizio dela ricerca di biomarcatori nascosti nei dati raccolti, che si spera possano servire a prevenire le malattie.
|
La raccolta delle informazioni avverrà tramite apparecchi specifici, come per esempio le lenti a contatto in grado di rilevare i livelli di glucosio sviluppate da Google stessa e presentate all'inizio di quest'anno.
Accanto a questi sistemi si adopereranno tecniche più "tradizionali" come l'analisi di fluidi corporei quali sangue, urine, saliva e lacrime.
Naturalmente, tutto ciò solleva problemi non indifferenti per quanto riguarda la privacy. Google assicura che tutti i dati saranno resi anonimi, che le informazioni saranno adoperate soltanto a fini di ricerca medica e che non saranno condivise con alcuno.
Tutto ciò è molto importante: non è difficile immaginare quanto questo genere di informazioni faccia gola, per esempio, alle compagnie di assicurazione; per questo motivo Google sottolinea con tanta forza l'impegno per l'anonimizzazione dei dati.
A differenza di altri progetti di Google X, Baseline Study non ha come scopo la creazione di un prodotto né un limite di tempo entro il quale realizzare i propri obiettivi; secondo il dottor Conrad, però, tutto ciò servirà a far compiere importanti passi in avanti alla medicina.
La missione originaria di Google era organizzare tutte le informazioni esistenti al mondo e renderle universalmente accessibili; Baseline non è poi qualcosa di troppo diverso.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|