Colpiti soprattutto i portatili di Lenovo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-12-2017]
Se avete un portatile Acer, Lenovo o Toshiba, non installate Ubuntu 17.10 Artful Aardvark.
Canonical vi ha infatti scoperto un bug critico che colpisce oltre 20 modelli delle marche sopra citate e può renderli completamente inutilizzabili.
La gravità del bug sta nel fatto che, nei casi peggiori, esso causa la corruzione del Bios, impedendo così l'avvio dei Pc e trasformandoli di fatto in costosi fermacarte. In altri casi impedisce la possibilità di salvare le modifiche alle impostazioni del Bios, nonché l'avvio da Usb.
La causa di tutto starebbe nell'attivazione, nel kernel di Ubuntu 17.10, del driver Intel SPI (Serial Peripheral Interface) che, come ha commentato Canonical dopo aver scoperto il guaio, «a quanto pare non è pronto per l'uso sulle macchine degli utenti finali».
Quando le prime segnalazioni del problema hanno iniziato ad arrivare, Canonical ha immediatamente rimosso le immagini Iso della distribuzione dal sito; purtroppo a quel punto però almeno 70 computer erano già rimasti vittime del bug.
Al momento in cui scriviamo, Ubuntu 17.10 non è ancora tornata sul sito ufficiale; nuove immagini saranno presto generate e rese disponibili per il download non appena sarà implementata la soluzione che prevede, almeno in via temporanea, la disattivazione del driver incriminato.
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Tale soluzione è anche stata distribuita sotto forma di aggiornamento a tutte le installazioni attive di Artful Aardvark.
Ciò non dovrebbe avere alcun impatto sull'attività degli utenti, poiché «è improbabile che qualcuno abbiamo davvero bisogno di far qualcosa che coinvolga l'utilizzo del driver».
È bene precisare che il medesimo bug è stato individuato anche nella versione 16.04 Xenial Xerus (nelle edizioni Oem e Hwe Edge): il fix (ossia la disattivazione del driver) è già stato rilasciato anche per queste versioni di Ubuntu.
Infine, per quanti sono rimasti vittime del bug e si trovano tra le mani un laptop inutilizzabile, al momento non pare che ci siano molte soluzioni: l'unica indicata ufficialmente da Lenovo è la sostituzione della scheda madre.
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Maary79