Ripropone (quasi) tutte le caratteristiche amate dagli utenti del software norvegese.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 05-01-2019]
I fan della prima ora di Opera, il browser norvegese passato in mani cinesi qualche tempo fa, non hanno mai gradito l'evoluzione che ha seguito la versione 12, l'ultima basata sull'originale motore di rendering Presto.
Il passaggio al motore di Chromium e a una nuova interfaccia è stato molto più che un cambio estetico: molte funzioni amate sono sparite, e il browser si è trasformato in qualcosa che gli utenti hanno fatto fatica a riconoscere.
Alcune di queste persone deluse dal nuovo Opera sono passate a Vivaldi, creato proprio da alcuni degli sviluppatori originari di Opera.
Anche Vivaldi, per quanto molto apprezzato, è però diverso dal primo Opera. Per chi dunque in questi anni ha continuato a sentire la mancanza di quest'ultimo, l'alba del 2019 ha portato con sé il debutto della prima versione stabile di Otter Browser, che si propone come una vera reincarnazione moderna del software norvegese.
Basato sul motore di Rendering QtWebEngine (un derivato di Chromium), adotta un'interfaccia grafica che riproduce molto fedelmente quella classica di Opera (adottata fino alla versione 12) e molte delle funzioni ch'erano parte di esso.
Gli sviluppatori, che hanno reso disponibile liberamente il codice sorgente, si sono affrettati a spiegare che quelle caratteristiche ancora mancanti in Otter ma presenti in Opera Classic saranno inserite nelle prossime versioni del browser, insieme a funzionalità (alcune già presenti) indispensabili per chi naviga il web nel 2019.
Per esempio, Otter già offre un sistema integrato per il blocco dei contenuti basato sui filtri di EasyList ma completamente personalizzabile dall'utente.
Al momento, inoltre, Otter offre supporto agli script utente ma non alle estensioni: nonostante il motore di rendering sia derivato da quello di Chromium, l'apertura del Chrome Web Store non porta ad alcun risultato.
Otter Browser è disponibile in versione a 32 bit sotto forma di archivio Zip per Windows XP, scaricabile dal sito ufficiale.
Prossimamente verranno realizzate anche le versioni compatibili con Windows 7 e successivi (anche a 64 bit), Linux (sotto forma di pacchetto AppImage) e macOS (immagine DMG).
Di seguito, alcuni screenshot.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator