Il browser che riporta in vita le pagine web scomparse

Brave si allea con la Wayback Machine per impedire che i contenuti cadano nell'oblio.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-03-2020]

brave browser passato

Brave è uno di quei browser "minori" che, pur basandosi sul progetto Chromium come molti altri, è riuscito a ritagliarsi una fetta di utenti fedelissimi grazie alle funzioni particolari che offre.

Creato dal cofondatore di Mozilla nonché inventore di Javascript, Brendan Eich, promette protezione della privacy tramite il blocco delle pubblicità pericolose e del tracciamento nel web e grazie all'integrazione con Tor, che può essere attivato in una scheda separata.

Offre inoltre un programma di ricompense - Brave Rewards - che regala token agli utenti che accettano di guardare certe pubblicità, selezionate per essere certi che siano rispettose della riservatezza degli utenti stessi.

I token per ora non hanno molte applicazioni (a parte il sostegno ai propri creatori di contenuti per il web preferiti), ma prossimamente ci sarà la possibilità di spenderli per ottenere contenuti speciali, carte regalo ed altro.

A tutto ciò oggi Brave aggiunge una nuova funzione: la capacità di andare a ripescare nel passato quelle pagine web che oggi sono svanite.

Si dice spesso che, una volta che qualcosa finisce nel web, essa ci resti per sempre. Ciò può essere vero per i contenuti che, per un motivo o per l'altro, guadagnano molta popolarità; certi siti o singole pagine che però a un certo punto spariscono e non hanno copie in altre porzioni della Rete vanno perse.

A salvarle interviene il progetto Wayback Machine, che periodicamente scatta un'instantanea del web e la conserva sui propri server, consentendo di ripescare ciò che era stato perduto.

L'utilizzo di Wayback Machine non è complicato, ma grazie a Brave diventa ancora più semplice. Navigando con esso, ogni volta che si incontra un errore di pagina non trovata (come il famigerato errore 404, ma sono supportati anche gli errori 410, 451, 500, 502, 503, 504, 509, 520, 521, 523, 524, 525, e 526), Brave rimanda alle versioni passate di quella pagina di cui la Wayback Machine diligentemente dispone nei propri archivi.

Con un semplice clic sul pulsante Controlla la presenza di versioni salvate si può quindi recuperare quelle informazioni che sembravano diventate per sempre inaccessibili.

brave wayback screenshot

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (4)

Si tratta di una caratteristica che può essere utile qualche volte ma per invogliare potenziali utenti ad installarlo credo ci voglia ben altro.
5-4-2020 16:13

{utente anonimo}
ma una volta c era la cache di google, ora saranno anni che non la vedo più nelle ricerche, che fine ha fatto?
4-3-2020 00:44

{marco}
ho visitato il sito per curiosità e nella pagina del download esiste la possibilita di scaricare il browser compatibile con windows 64 bit, windows 32 bit, macos e linux.
3-3-2020 23:05

{Giampix}
Dal sito Brave per Linux: Brave is only supported on 64-bit AMD/Intel architectures (amd64 / x86_64). Peccato!
2-3-2020 13:23

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è stata secondo te la scoperta tecnologica più imponente, tra queste?
La fotografia
La riproduzione dei suoni
Il laser
L'elettromagnetismo
Il motore diesel
I computer
I raggi X
I robot
Vorrei suggerirne un'altra, nei commenti qui sotto

Mostra i risultati (2441 voti)
Settembre 2025
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 4 settembre


web metrics