Il software per impersonare gli altri su Zoom e Skype

Con Avatarify, i deepfake diventano un gioco da ragazzi.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-04-2020]

avatarify

In queste ultime settimane di blocco delle attività, chi ha potuto continuare a lavorare da casa propria ha acquisito familiarità con vari strumenti di videoconferenza quali Skype, Zoom e compagni.

La novità all'inizio può anche essere stata interessante ma, trascorso ormai circa un mese dall'inizio della quarantena, anche questa modalità di interazione con insegnanti, amici e colleghi ha iniziato a essere considerata normale.

Per ravvivare un po' le cose arriva Avatarify. Si tratta di un programma che crea in tempo reale un deepfake del proprio utente, il quale può così apparire come una persona famosa, un personaggio dei cartoni animati o un'opera d'arte, se così preferisce.

Avatarify è un software open source che, a differenza di alternative già disponibili, non deve essere "addestrato" tramite lo studio di molte fotografie del viso che si vuole impersonare: questo grazie all'uso del codice di First Order Motion Model for Image Animation, un altro progetto open source.

Il First Order Motion Model, sviluppato da Snap e da ricercatori dell'Università di Trento, è in grado di operare in tempo reale, mentre le soluzioni precedenti erano limitate ad agire su un video pre-registrato.

«Ho provato a eseguire il First Order Model sul mio Pc» spiega Ali Aliev, l'ideatore di Avatarify. «I risultati mi hanno sorpreso. Ma ciò che è più importante è che era abbastanza veloce da gestire un avatar in tempo reale».

Partendo da qui, Aliev ha creato rapidamente un primo prototipo del suo software e l'ha utilizzato con Zoom e Skype, sperimentando chiamate video in cui riusciva a impersonare Elon Musk con una notevole precisione.

Nei video dimostrativi che riportiamo più sotto, Avatarify si dimostra in grado di animare le fattezze di diverse persone, da Eminem a Barack Obama, da Albert Einstein a Steve Jobs, passando addirittura per la Gioconda di Leonardo da Vinci.

A che cosa serve tutto ciò? A nulla di concreto. «L'idea alla base di Avatarify è la possibilità di divertirsi» spiega Aliev. O, almeno, di permettere di divertirsi a chi dispone di un computer abbastanza potente e ha almeno qualche nozione di programmazione, dato che l'utilizzo del software non è propriamente immediato. Le cose, però, potrebbero migliorare.

«Certamente ora Avatarify richiede un Pc potente, "da gioco"» spiega Aliev. «Ma penso che riuscire a ottimizzarlo per i portatili sia soltanto una questione di tempo. Avatarify permette di divertirsi un po' alle persone bloccate in casa».

Avatarify è disponibile su GitHub.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

E non solo...
1-5-2020 15:53

Ai nostri politici sicuramente.
1-5-2020 15:31

Lo avevo sospettato ma non ne ero certo... ma a qualcuno potrebbe veramente sembrare una proposta percorribile. :roll:
1-5-2020 10:16

Stavo scherzando, io tendenzialmente sono contraria anche al pin di sblocco dello smartphone...
1-5-2020 10:01

@madvero Mi sembra una proposta un pochino "forte" dal punto di vista della raccolta dei dati biometrici degli utenti considerando anche che dovresti renderla completamente non disattivabile e consentire la risposta alla chiamata solo dopo aver effettuato il riconoscimento. Inoltre ci sono evidenze che anche il sensore di... Leggi tutto
1-5-2020 09:38

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i principali ostacoli che ti frenano nell'acquisto di prodotti per una smart home?
Non ne capisco molto di prodotti per la domotica.
Semplicemente non sono interessato a comprare prodotti per la domotica.
Non vedo molti benefici dai prodotti per la domotica.
I prodotti per la domotica sono troppo costosi.
Non ho mai visto un prodotto per la domotica in negozio.
Non ho mai visto un prodotto per la domotica online.

Mostra i risultati (1323 voti)
Marzo 2025
Microsoft festeggia 50 anni con quattro sfondi brutti
Da Apple un iPhone sottilissimo e senza porta di ricarica
Il giorno che la IA si rifiutò di eseguire un comando
Seagate, la truffa dei dischi usati si fa più sofisticata
Stampanti HP, dopo l'update non funzionano neanche le cartucce originali
Il sistema open source compatibile con Windows
Western Digital dice addio agli SSD
Stampanti Brother, dopo l'aggiornamento le cartucce compatibili non vanno più
Gemini sbircia dalla videocamera del telefono
Forse Paragon ha intercettato anche Papa Francesco
Febbraio 2025
Seagate, si allarga il caso dei dischi usati venduti per nuovi
Gmail, addio agli SMS per l'autenticazione a due fattori
IA: era una bolla quella che è scoppiata
Majorana 1, il rivoluzionario chip quantistico di Microsoft
TIM, altri aumenti in vista
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 20 marzo


web metrics