0patch continuerà a rilasciare correzioni per i prodotti ufficialmente abbandonati.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-11-2020]
Come già Windows 7 e Windows Server 2008 R2 hanno fatto all'inizio dell'anno, anche Office 2010 ha in questi giorni raggiunto la fine del supporto.
Ciò significa che Microsoft non rilascerà più aggiornamenti per l'ormai decenne suite di programmi da ufficio, nemmeno nel caso in cui in essa vengano scoperti dei bug che possano essere sfruttati da hacker e ransomware.
Chi ancora usa Office 2010 non vede dunque davanti a sé altra strada che acquistare (non certo a prezzo economico) una versione più recente, oppure rassegnarsi al concetto di software in abbonamento e passare a Microsoft 365.
Esiste tuttavia un'ulteriore possibilità che vale la pena di valutare: continuare a usare la vecchia suite accettando di ricevere correzioni (non "ufficiali") da 0patch, dato che Microsoft non ne produce più.
0patch non dovrebbe essere un nome sconosciuto per quanti almeno una volta nella vita si sono preoccupati della sicurezza del proprio Pc.
Si tratta infatti di una piccola azienda che in passato s'è fatta notare per il rilascio di alcune importanti patch per Internet Explorer, rilasciate ben prima che dal colosso di Redmond arrivassero quelle ufficiali.
All'inizio di quest'anno, poi, 0patch ha iniziato a produrre e rilasciare correzioni anche per i sistemi operativi Microsoft ormai non più supportati che citavamo all'inizio, ossia Windows 7 e Windows Server 2008 R2, che considera «adottati in nome della sicurezza».
Tali correzioni, naturalmente, non vengono distribuite attraverso Windows Update ma grazie a un piccolo software realizzato da 0patch stessa, denominato agent, che si occupa di verificare l'esistenza di nuovi rilasci e di provvedere alla loro installazione.
A oggi, per i due sistemi operativi abbandonati 0patch ha già pubblicato 21 micropatch che chiudono altrettante falle considerate «ad alto rischio» e per le quali da Microsoft non arriverà mai alcuna correzione.
Bisogna precisare che, di regola, 0patch distribuisce le correzioni dei sistemi operativi ai clienti che hanno sottoscritto un abbonamento Pro (22,95 euro all'anno più Iva per ogni agent installato) o Enterprise, ma l'azienda precisa che nel caso di falle particolarmente serie intende fornire le proprie micropatch anche agli utenti della versione gratuita, «per esempio allo scopo di rallentare la diffusione a livello globale di un worm».
Questa politica sarà seguita anche per Office 2010, posto che la suite sia aggiornata all'ultima versione ufficiale rilasciata. Ulteriori informazioni sono disponibili, in inglese, sul blog ufficiale.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Gladiator