Lo smartwatch di Super Mario da quasi 2.000 euro



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-07-2021]

supermario01

Tag Heuer è un noto marchio svizzero di orologi di alto livello che, da qualche anno, si è lanciato con successo anche nel mercato degli smartwatch, arrivando a dover aumentare la produzione per poter soddisfare la domanda.

Il prossimo 15 luglio Tag Heuer lancerà sul mercato uno smartwatch particolare e in edizione limitata: lo smartwatch di Super Mario.

Realizzato in collaborazione con Nintendo, si basa sul modello Connected già prodotto dall'azienda svizzera: offre una batteria da 430 mAh e GPS, monitor cardiaco, ed è impermeabile fino a 5 atmosfere.

Il case, largo da 45 millimetri, è stato però rivisto per riflettere meglio il legame con la mascotte dell'azienda giapponese: c'è una vistosa M rossa sulla corona, e il rosso è il colore che decora anche altri dettagli, come i pulsanti e il cinturino in gomma o l'alternativa in pelle (che è rossa e nera).

Tag Heuer propone lo smartphone come apparecchio per stimolare l'esercizio fisico, facendo leva sulla «personalità attiva e positiva» di Mario, che dovrebbe «incoraggiare chi indossa lo smartphone a muoversi».

L'orologio ricompensa chi segue il consiglio: a mano a mano che si aumenta l'attività fisica le animazioni diventano più vivaci, e quando si raggiungono il 25%, il 50%, il 75% o il 100% del numero di passi giornalieri fissato si ottiene un'animazione differente.

Il costo non è contenuto. Lo smartwatch di Super Mario è prodotto in edizione limitata (2.000 esemplari) e ciascuno, venduto insieme a una scatola in tema, ha un prezzo internazionale di 2.150 dollari (poco più di 1.800 euro)

Qui sotto, alcune immagini.

supermario02
supermario03

supermario04
supermario05

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Super Mario compie 25 anni

Commenti all'articolo (3)

Per un cronografo meccanico di qualità li potrei anche spendere 2.000 €, dal momento che sono appassionato del genere, per una buffonata simile neanche 20 €... :umpf:
17-7-2021 14:00

Ahi Ahi,come farò a vivere senza esser a questo nuovo 'alto livello' di Tag Heuer!?!!... :-(
14-7-2021 18:54

{omamma}
Francamente una simile buffonata non me l'aspettavo da Tag Heuer. E' proprio vero: panta rei...
14-7-2021 17:00

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1424 voti)
Dicembre 2025
Windows 11, prestazioni degli SSD migliorabili fino all'80%. Ecco come attivare il driver
PagoPA lascia il MEF: Poste e Poligrafico rilevano la società per mezzo miliardo
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 29 dicembre


web metrics