Secondo Apple l'effetto “gelatina” non è affatto un problema.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-10-2021]
L'ultima versione dell'iPad mini è stata accolta con piacere dagli utenti, attirati dallo schermo da 8,3 pollici, dal miglioramento delle prestazioni (migliorante del 40% e dell'80% rispettivamente per la CPU e la GPU), e dal supporto al 5G.
I primi acquirenti del nuovo modello sono stati soddisfatti fino alla prima volta in cui hanno provato a far scorrere il contenuto visualizzato a schermo: è stato allora che si sono accorti del fenomeno subito battezzato jelly scrolling.
Il nome è quantomai appropriato: durante l'operazione, infatti, quanto visualizzato tremola come se fosse fatto di gelatina (jelly, per l'appunto), producendo una sensazione tutt'altro che piacevole.
Il problema si verifica particolarmente tenendo il tablet in modalità portrait e sembra essere dovuto al fatto che la metà destra del display si aggiorna con una frequenza lievemente diversa da quella della metà sinistra, come il video al rallentatore pubblicato su Twitter da Dieter Bohn, di The Verge, dimostra.
Bisogna riconoscere che durante l'uso normale il fenomeno quasi non si nota, ma di tanto in tanto esso diventa maggiormente visibile, e di certo non è tollerato dai clienti di un'azienda abituata a presentare i propri prodotti come quanto di meglio ci sia sul mercato.
Apple stessa, però, non è preoccupata dal jelly scrolling. Anzi, lo ritiene un fenomeno normale.
Richiesta di un commento sulla questione da parte di Ars Technica, Apple ha infatti risposto che si tratta di un «normale comportamento» degli schermi LCD che, eseguendo il refresh una riga alla volta, causano quell'effetto, dovuto al leggero ritardo nell'aggiornamento dell'ultima riga rispetto alla prima.
Anche volendo accettare la spiegazione di Apple, però, resta da capire come mai il difetto sia visibile solo su questa versione dell'iPad mini, quando Apple utilizza schermo LCD da molto tempo anche su iPhone, iPad e Mac.
Qualunque sia la risposta a questa domanda, Apple ha confermato che dal suo punto di vista non c'è alcun problema: pertanto chi sperava in un intervento risolutivo da parte del produttore (magari con un aggiornamento del firmware, se non proprio con un richiamo del prodotto) dovrà mettersi l'animo in pace.
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