Bere tè o caffè riduce il rischio di ictus e demenza

Ma attenzione a non esagerare.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-11-2021]

te caffe demenza ictus

Secondo uno studio recentemente pubblicato su Plos Medicine, il consumo regolare di o caffè può ridurre il rischio di risultare vittime di ictus o di sviluppare demenza.

La ricerca, condotta nel Regno Unito, ha seguito per oltre dieci anni circa 365.000 persone tra i 50 e i 74 anni d'età: all'inizio dello studio è stato chiesto loro di indicare il consumo di tè e caffè, e negli anni seguenti le loro condizioni sono state attentamente seguite.

Nel periodo preso in considerazione, 5.079 hanno sviluppato una forma di demenza e 10.053 hanno avuto almeno un ictus; il dato interessante è che il consumo delle bevande indicate sembra proprio collegato al rischi di incappare nelle due condizioni.

Coloro che quotidianamente bevono due o tre tazze di tè o di caffè (o una combinazione di tè e caffè, arrivando a tre-cinque tazze) vedono la loro possibilità di incorrere in un ictus calare del 32%, e quella di sviluppare demenza calare del 28%, rispetto a quanti non bevono né tè né caffè.

Inoltre, i dati suggeriscono che il consumo di caffè, da solo o in combinazione con il té riduce il rischio di sviluppare una forma di demenza a seguito di un ictus.

Gli autori stessi della ricerca avvertono d'altra parte che i soggetti studiati costituiscono un campione relativamente in salute della popolazione: altri fattori andrebbero quindi presi in considerazione per ricavare una regola più generale.

Come infatti spiega la dottoressa Rosa Sancho, ricercatrice specializzata nel morbo di Alzheimer, «per la maggior parte di noi il rischio di demenza dipende dalle complesse interazione tra età, genetica e stile di vita».

Inoltre, come fa notare il professor Kevin McConway (non coinvolto nella ricerca, di cui ha analizzato però i risultati dal punto di vista statistico), «il rischio di ictus o demenza risultava inferiore nelle persone che consumavano quantità ragionevolmente ridotte di tè o caffè rispetto alle persone che non ne consumavano ma, oltre un certo livello di consumo, il rischio ricominciava a salire di nuovo, finché non diventava più alto di quello cui erano esposte le persone che non bevevano nessuna delle due bevande».

«Quando il consumo raggiunge le sette od otto tazze al giorno, il rischio di ictus aumenta rispetto a quello delle persone che non bevono caffè, ed è molto più alto di quello che corrono quanti bevono due o tre tazze al giorno» continua il professore.

Il consumo di certe bevande, se moderato, può quindi avere effetti benefici, ma non va considerato una panacea; si tratta comunque un'informazione in più di cui tenere conto nel capire il modo in cui «lo stile di vita che adottiamo ha effetto sulla salute del cervello», al fine di «prendere decisioni informate sul modo di condurre la propria vita», come sottolinea ancora la dottoressa Sancho.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
La stampante ecologica che stampa coi fondi del caffè
Caffè espresso all'olio di gomito

Commenti all'articolo (1)

{artista}
Decisioni informate. Già. Direi che la disinformazione e la non informazione sono la regola, e lo dico dai casi di tumore in continuo aumento, sia per la qualità dell'aria, sia per il cibo che mangiamo. Ai produttori di cibo e bevande non importa niente della nostra salute, se non nelle dichiarazioni di marketing, e lo... Leggi tutto
21-11-2021 12:09

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai inserito username e password della tua webmail. Il browser ti chiede se desideri salvare le credenziali di accesso per il futuro. Cosa fai?
Uso questa opzione perché è comoda, così non devo inserire ogni volta username e password
Clicco su No e disattivo l'opzione “Resta collegato”
Non accedo alla mail attraverso siti di webmail ma solo attraverso applicazioni installate sul dispositivo

Mostra i risultati (2050 voti)
Ottobre 2025
Mozilla introduce Firefox VPN: navigazione cifrata nel browser. Privata e gratuita
Windows 11 25H2: debutta il menu Start con layout dinamico e integrazione con lo smartphone
DAZN chiede 500 euro di risarcimento a 2000 utenti già multati per pirateria. E minaccia cause
Energia elettrica: il prezzo cambia ogni 15 minuti. Fasce orario stravolte, la sera costa di più
Clothoff bloccata in Italia: il Garante Privacy ferma l'app che spoglia le persone con la IA
Open Printer, stampante inkjet open source. Cartucce ricaricabili, design modulare e niente DRM
Amazon Prime elimina la prova gratuita in Italia: i giorni di test passano da 30 a 7. E si pagano
Settembre 2025
SPID a pagamento, l'era gratuita è finita: le Poste introducono un canone annuale
YouTube ammette: "Obbligati dall'amministrazione Biden a sospendere certi canali"
Commodore 64 Ultra convince: boom di vendite, acquisizione anticipata
Cookie, si va verso il consenso unico. L'Europa valuta l'integrazione nei browser web
Google lancia l'app "unificata" per la ricerca in Windows: documenti locali, web e Google Drive
Poste Italiane, i dati di un milione di utenti nel dark web. L'azienda: "Non ci hanno attaccati"
Windows 11, lo speed test si integra nella barra: misura velocità di up/download e latenze
ISEE, titoli di studio e certificati arrivano su IT Wallet. Il portafoglio digitale si espande
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 15 ottobre


web metrics