Il Garante Privacy multa Clearview per 20 milioni di euro

Il più grande database di riconoscimento facciale al mondo viola chiaramente la privacy degli italiani, e il GDPR.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-03-2022]

garante privacy multa clearview

Il nome di Clearview AI forse non vi dirà niente; eppure, è possibile che il vostro volto sia già nelle mani di questa società americana specializzata in riconoscimento facciale.

Non è un mistero il fatto che Clearview disponga di un database contenente 10 miliardi di immagini che ritraggono volti di innumerevoli persone tra cui, naturalmente, ci sono pure molti italiani, che poi abbina - grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale - a identità e attività online.

Questa situazione non è sfuggita al Garante della Privacy, che non l'ha gradita per niente. Così, nel febbraio 2021 ha avviato un'istruttoria dalla quale è emerso che «Clearview AI, diversamente da quanto affermato dalla società, consente il tracciamento anche di cittadini italiani e di persone collocate in Italia. Le risultanze hanno rivelato che i dati personali detenuti dalla società, inclusi quelli biometrici e di geolocalizzazione, sono trattati illecitamente, senza un'adeguata base giuridica, che non può sicuramente essere il legittimo interesse della società americana».

«La società» - scrive ancora il Garante - «ha, inoltre, violato altri principi base del GDPR, come quelli relativi agli obblighi di trasparenza, non avendo adeguatamente informato gli utenti, di limitazione delle finalità del trattamento, avendo utilizzato i dati degli utenti per scopi diversi rispetto a quelli per i quali erano stati pubblicati online e di limitazione della conservazione, non avendo stabilito tempi di conservazione dei dati. L'attività di Clearview AI, pertanto, si pone in violazione delle libertà degli interessati, tra cui la tutela della riservatezza e il diritto a non essere discriminati».

Sulla base di tutto ciò, il Garante ha deciso di infliggere a Clearview una sanzione amministrativa pari a 20 milioni di euro, e ha anche ordinato alla società di rimuovere tutti i dati relativi alle persone «che si trovano in Italia», vietando ulteriori raccolte e trattamenti di dati.

L'Authority italiana non è peraltro l'unico soggetto ad avere perplessità circa le operazioni di Clearview: lo scorso anno, durante le discussioni in seno al Parlamento Europeo circa la futura direttiva sull'uso dell'Intelligenza Artificiale, l'azienda americana era stata esplicitamente indicata come esempio di sorveglianza biometrica di massa da evitare assolutamente.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
L'iPhone ci riconoscerà dalle vene del viso
Il riconoscimento facciale va in tilt con le mascherine
La toilette che ti riconosce dall'impronta anale
Facebook ti paga per registrare la tua voce

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 11)

E oggi anche peggio... :umpf:
27-3-2022 11:14

Appello: Unione Europea? Assente ingiustificata...
27-3-2022 08:52

Per il Green Pass non mi risulta ci fosse un Regolamento europeo univoco per cui era piuttosto scontato che finisse come è finita... e poteva pure andare peggio IMHO.
26-3-2022 11:50

Certo, come il Green Pass che ognuno ha usato a modo suo... :roll: Leggi tutto
21-3-2022 08:21

Peccato che il ns. Garante abbia deliberato in base ad un Regolamento europeo, ovvero il GDPR, e non su basi di diritto locale, ed un Regolamento dovrebbe essere uguale per tutti i paesi europei a differenza delle direttive che, venendo recepite con atti nazionali, potevano - e in alcuni casi lo sono state - essere modificate o anche... Leggi tutto
19-3-2022 11:38

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
In Islanda, paese protestante con 320.000 abitanti tutti on line, nei mesi scorsi si è molto parlato di una legge che proibisca completamente la pornografia on line (quella stampata è già proibita) attraverso filtri centralizzati. Secondo te...
E' giusto. Anche in Italia si dovrebbe fare lo stesso.
Non è giusto, perché limita la libertà.
E' giusto, ma tanto ci sarà chi riuscirà ugualmente a scaricare materiale pornografico.
Ci sono problemi molto più importanti.
Aumenteranno ancora di più i suicidi e gli alcolizzati

Mostra i risultati (5577 voti)
Dicembre 2024
Wubuntu cerca di unire il meglio di Windows e di Linux
Diffamazione, il mondo virtuale non equivale a quello reale
Il router completamente open source
Windows 11 perde utenti nonostante gli sforzi di Microsoft
Novembre 2024
Huawei, l'addio ad Android è completo
Contanti e trionfanti
WhatsApp, la trascrizione dei messaggi vocali è realtà
La vecchietta digitale che fa perdere tempo ai truffatori telefonici
La punteggiatura è morta: l'ha uccisa l'iPhone
Elon Musk e l'attacco ai giudici italiani
D-Link, falla in migliaia di NAS non sarà mai corretta
L'app per aggiornare a Windows 11 anche i PC non supportati
Lo script per aggirare i requisiti hardware di Windows 11
Windows, ora si può accede allo smartphone senza il cavo USB
Ottobre 2024
San Francisco, 200 milioni per liberare la metropolitana dai floppy disk
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 12 dicembre


web metrics