Windows, i PowerToys interferiscono con l'anteprima di Outlook

Se i file PDF non appaiono, la colpa può essere loro. Oppure di una differenza nel “numero di bit'' con Acrobat Reader.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-03-2022]

outlook pdf powertoys acrobat reader

I PowerToys sono piccoli software di utilità per Windows, sviluppati direttamente da Microsoft, e che consentono di personalizzare diversi aspetti del sistema operativo generalmente non modificabili tramite le impostazioni disponibili di default.

Ora Microsoft stessa ha fatto sapere che la presenza dei PowerToys può creare un problema specifico: può impedire la corretta visualizzazione delle anteprime dei file PDF all'interno dei Outlook.

Il messaggio d'errore che si riceve in questi casi recita «Questo file non può essere visualizzato in anteprima perché non è installato alcun visualizzatore di anteprima» ma in realtà il problema consiste nel fatto che i PowerToys hanno sostituito l'impostazione Anteprima PDF.

In questo caso, per risolvere il problema è necessario aprire l'app PowerToys dal menu Start, selezionare Componenti aggiuntivi Esplora File e deselezionare l'opzione Anteprima PDF.

Se i PowerToys non fossero presenti ma le anteprime dei file PDF in Outlook comunque non funzionassero, e se Acrobat Reader è installato, il responsabile va ovviamente cercato altrove: in questo caso è possibile che la causa di tutto stia nel fatto che c'è una differenza nel «numero di bit» di Outlook e quello di Acrobat Reader.

Entrambe le applicazioni devono infatti essere in versione a 32 bit o in versione a 64 bit: averne l'una in versione a 64 bit e l'altra in versione a 32 bit può causare il problema relativo all'anteprima in Outlook.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Outlook fuori servizio in tutto il mondo
Microsoft elimina Cortana da Android, da iOS e dagli smart speaker
Windows 20, ossia Windows 10 con l'interfaccia moderna e coerente
Microsoft rilascia le utility PowerToys per Windows 10
Microsoft riporta in vita i PowerToys in versione open source

Commenti all'articolo (4)

Non conosco Win 11 per cui non saprei, su Win 10 non mi pare che se ne sentisse poi troppo la mancanza.
2-4-2022 13:54

Io credo che li abbiano rimessi semplicemente perché il numero di applicazioni non ufficiali che consentivano le stesse azioni stava diventando imbarazzante. Equivaleva ad ammettere che un OS dichiaratamente full-featured era in realtà carente sotto aspetti persino banali.
2-4-2022 09:41

Certo che se hanno rimesso i PowerToys perché pensavano che in Win ci fossero pochi bachi... :roll:
1-4-2022 19:00

Poco male, non penso nemmeno sia una grande idea l'anteprima tout court. Un file dovrebbe essere verificato a prescindere, non aperto sulla fiducia.
28-3-2022 12:35

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1405 voti)
Giugno 2025
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics