Twitter starebbe per lasciare a casa il 50% dei propri dipendenti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-11-2022]
Non hanno intenzione di andarsene senza combattere i dipendenti di Twitter che rischiano il posto dopo l'avvento di Elon Musk, il quale sembra voler procedere spedito con il proprio piano che prevede di dimezzare l'intera forza lavoro del social network.
Secondo quanto riporta Bloomberg, quanti hanno già perso il posto si sono organizzati per dare il via a una class action, depositata presso la corte federale di San Francisco: sostengono infatti che Twitter non abbia rispettato una delle leggi americane sul lavoro, ossia quella che impone alle aziende con più di 100 dipendenti di avvisare i dipendenti stessi, in caso di licenziamenti di massima, almeno 60 giorni prima.
In base a quanto racconta il New York Times, in questi giorni a diversi dipendenti di Twitter è stato chiesto di restare a casa e attendere il possibile arrivo di un'email: se l'email arriva nella casella di lavoro, il posto è salvo; se arriva nella casella personale indicata al momento dell'assunzione, il posto è perso.
La class action punta quindi ovviamente a obbligare Twitter a rispettare la legge e a cessare immediatamente queste pratiche, oltre a vietare all'azienda un altro comportamento che, a quanto dicono certe testimonianze, si sta verificando: Twitter starebbe facendo pressione sui dipendenti licenziati affinché firmino documenti coi quali rinunciano al proprio diritto al contenzioso.
Il social network, dal canto proprio, non ha commentato ufficialmente l'avvio dell'azione legale limitandosi ad affermare che «purtroppo, i licenziamenti sono necessari per garantire il futuro successo dell'azienda».
Nelle ultime ore è anche emerso che Twitter starebbe richiamando numerosi dei dipendenti licenziati nei giorni scorsi, rendendosi conto di aver commesso un errore o avendo realizzato quanto importante sia la presenza di numerosi dei dipendenti congedati.
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