La soluzione sta nel cloud gaming.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-06-2024]
Alcuni giorni fa, Microsoft ha lanciato ufficialmente la nuova linea di dispositivi portatili Surface, dotati di processore Qualcomm Snapdragon e pienamente rientranti nella definizione di Copilot+ PC.
In altre parole, i nuovi portatili di Microsoft sono attrezzati per eseguire certe applicazioni di Intelligenza Artificiale, demandate alla NPU dello Snapdragon, così da non dover fare affidamento costante alle risposte dei server remoti di Microsoft, almeno per alcuni compiti.
I nuovi Surface promettono dunque un'elevata potenza di calcolo, una lunga autonomia, capacità di IA e persino la possibilità di eseguire le applicazioni scritte per l'architettura x86 (gli Snapdragon si basano su architettura ARM) grazie al livello di emulazione Prism.
Possono quindi sostituire in pieno i PC dotati di processori x86-compatibili (tipicamente quelli di Intel e AMD)? Non del tutto.
Dopo il lancio dei Copilot+ Surface, Microsoft s'è sentita in dovere di precisare che per i videogiochi c'è ancora della strada da fare.
È vero che Prism supporta già oltre 1.000 giochi, ma quel a non funzionare ancora sotto l'architettura ARM sono i diversi sistemi anti-cheat che molti videogiochi online includono per impedire ai giocatori di barare.
Titoli come Apex Legends, Fortnite e League of Legends, che hanno milioni di utenti, non sono compatibili con Windows per ARM; un giorno il problema sarà risolto e, come assicura il vicepresidente di Microsoft Pete Kyriacou, l'azienda è al lavoro per far sì che quel giorno non sia lontano, anche se la soluzione prescelta sembra passare non tanto attraverso il supporto ai sistemi anti-cheat quanto piuttosto verso un potenziamento del cloud gaming.
Se il gioco non viene eseguito direttamente dal PC, ovviamente, ma esso viene giocato "in streaming", non c'è alcun bisogno di supportare tecnologie esotiche per Windows on ARM: ci pensa il server.
Chiaramente ciò richiede che l'utente abbia una connessione a Internet robusta e affidabile poiché la quantità di dati da trasmettere è superiore a quella del medesimo gioco operante sul PC in locale e semplicemente connesso ai server di gioco.
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