Apple, risarcimento milionario a chi si sente spiato da Siri

L'ammontare complessivo è di 95 milioni di dollari.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-01-2025]

apple risarcimento siri privacy
Foto di omid armin.

Apple non ha ammesso nessuna colpa in risposta alle accuse mosse verso di lei sin dal 2014 e sfociate in una class action negli USA, però ha accettato di pagare un risarcimento complessivo di 95 milioni di dollari.

La vicenda nasce quando alcuni utenti accusano Siri, l'assistente virtuale di Apple, di «spiarli» di nascosto, registrando parti di conversazioni private anche quando non è attiva e inviandole ad Apple.

Gli utenti avevano iniziato a lamentarsi quando hanno iniziato a notare che veniva proposte pubblicità riguardanti argomenti discussi in privato, senza che Siri fosse stata attivata.

La vicenda negli anni si è poi evoluta con diverse conferme dell'attività sospetta di Siri; Apple ha sempre sostenuto che si trattava di attivazioni non intenzionali dell'assistente, posizione che mantiene tuttora.

Nonostante sia dunque convinta di non aver mai fatto nulla di male, secondo quanto riporta Reuters, Apple ha deciso di quietare i partecipanti della class action con un risarcimento.

Si tratta certamente di una grossa cifra ma, come Reuters stessa nota, è pari al profitto che Apple accumula in appena nove ore. Inoltre, i 95 milioni di dollari sono l'ammontare complessivo del risarcimento; la cifra che ciascuno riceverà sarà molto bassa: si può chiedere il risarcimento per un massimo di cinque dispositivi, per ciascuno dei quali si possono ricevere 20 dollari.

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Commenti all'articolo (4)

Direi che rasenta la presa per i fondelli... Leggi tutto
12-1-2025 10:22

infatti è una offerta proposta da Apple per chiudere la causa in via stragiudiziale, poi bisogna vedere se gli studi avvocati associati effettueranno una controfferta e via andando cosi. Sara uno spettacolo. :popcorn:
6-1-2025 14:41

Un risarcimento di 20 dollari non e' un risarcimento milionario. .
6-1-2025 11:22

La decisione si spiega così: :twisted: Leggi tutto
4-1-2025 14:22

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L'app che permette di noleggiare un'autovettura direttamente dallo smartphone è molto contestata dai tassisti.
Non è necessario introdurre nuove regole per l'app. I tassisti hanno torto, perché il mondo si evolve ma loro ragionano come se Internet non esistesse, difendendo ciecamente la loro casta (che ha goduto di fin troppi privilegi negli ultimi anni).
I tassisti dovranno adeguarsi e mandare giù il boccone amaro, anche se un minimo di regolamentazione per l'app è necessaria.
L'app non va vietata del tutto, ma va limitata in modo pesante così da poter salvaguardare le esigenze dei tassisti.
L'app va completamente vietata: i tassisti hanno ragione a protestare, perché Uber minaccia il loro lavoro e viola leggi e regolamenti.
Non saprei.

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