Un chip nella mano al posto della chiave dell'auto

Brandon Dalaly apre la sua Tesla semplicemente avvicinando una mano. E con l'altra apre la porta di casa.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-08-2022]

chip mano tesla

Non molto tempo fa si parlava di come alcune invenzioni, pensate per facilitare l'esecuzione di certi compiti, abbiano effetti collaterali imprevisti e spiacevoli: era il caso delle "chiavi" wireless per le automobili, che consentono di aprire i veicoli a distanza non solo ai legittimi proprietari, ma anche ai malintenzionati.

Un proprietario di Tesla, Brandon Dalaly, è però già arrivato al livello successivo: non ha nemmeno bisogno della chiave wireless, perché apre le portiere della propria auto tramite un chip impiantato nella mano.

Bisogna riconoscere che Dalaly è un fan di questo tipo di tecnologia. Già da tempo nella mano sinistra ha un chip con il quale apre la porta di casa e che contiene informazioni come i suoi dati medici, l'indirizzo e il numero di telefono, lo stato della vaccinazione anti-Covid 19, e via di seguito.

Ora nella mano destra si è fatto mettere un secondo chip chiamato VivoKey Apex, che è più flessibile rispetto al primo impianto: può infatti essere dotato di applicazioni scaricabili da un apposito app store. La prima app scaricata da Dalaly è stata, naturalmente, quella che gli consente di sostituire la tessera per accedere alla sua Tesla.

«Adesso la uso come chiave quando la chiave Bluetooth non funziona, o non ho la tessera con me. Mi basta usare la mano» ha dichiarato l'uomo.

Il chip, installato come parte di un beta testing a Dalaly e ad altre circa 100 persone, è incapsulato all'interno di sostanza biocompatibili e comunica con il mondo esterno tramite la tecnologia NFC, la stessa che si trova ormai all'interno di tutti gli smartphone.

L'operazione di installazione della VivoKey Apex è stata compiuta da un professionista di piercing, è costata 100 dollari (da aggiungere ai 300 di costo del chip, prezzo speciale per i beta tester) ed è analoga a quella con cui i veterinari impiantano nei cani i chip di riconoscimento.

Secondo Dalaly, infine, il sistema è sostanzialmente sicuro: le possibilità di subire un attacco hacker o che il chip venga attivato accidentalmente sarebbero molto remote, e possibili soltanto se l'eventuale hacker fosse praticamente a contatto con la sua mano.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

Stesso mio pensiero. Leggi tutto
28-8-2022 14:41

Speravo de morì prima... Leggi tutto
28-8-2022 11:58

La decisione di farsi impiantare il chip è proprio quella che dimostra l'assenza di neuroni funzionanti nel cervello.. Leggi tutto
28-8-2022 11:56

Veramente avevo pensato a qualcosa di molto più audace e coerente con la definizione di plug in... Ma si sa, a pensar male...
26-8-2022 08:15

Ma vuoi mettere la comodità di avvicinare la patta invece delle mani, se le hai occupate? :lol: Leggi tutto
25-8-2022 21:49

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
8 modi in cui le donne sono discriminate sul lavoro
La discriminazione è più difficile da vedere rispetto al passato, ma c'è sempre. Quale di queste affermazioni ti senti di condividere maggiormente?
Le donne spesso sono additate come più pettegole degli uomini e ritenute meno simpatiche.
Le donne hanno più difficoltà degli uomini a ricevere il giusto credito quando partecipano a progetti di gruppo.
Le donne sono giudicate più severamente degli uomini per il loro aspetto.
Le donne in genere ricevono delle proposte economiche più basse degli uomini, a parità di posizione.
Le donne sono ritenute non qualificate fino a quando non hanno dato prova di esserlo, agli uomini accade meno spesso.
Le donne vengono promosse in base ai risultati, gli uomini (anche) in base al potenziale.
Le donne spesso non vengono invitate tanto quanto gli uomini a eventi di socializzazione come le uscite al pub o a vedere le partite.

Mostra i risultati (1297 voti)
Giugno 2025
Oltre 9.000 router Asus compromessi da una botnet
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Spagna, prove generali di apocalisse?
LibreOffice agli utenti: è ora di abbandonare OpenOffice
Il progetto che salva i vecchi PC insegnando a installare Linux
Android 16 e lo smartphone diventa un PC
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 2 giugno


web metrics