Cassandra Crossing/ È necessario prepararsi alla decrittazione prossima ventura di tutto quanto è stato crittografato fino a oggi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-04-2025]
I progressi della realizzazione di componenti per un calcolatore quantistico, annunciati come decisivi, sono divenuti quasi quotidiani; poiché sono sempre stati non risolutivi, hanno prodotto assuefazione e perdita di interesse sull'argomento. Persino Cassandra, che aveva nel cassetto una bozza per questo pezzo da un paio d'anni, era caduta preda di questo disinteresse; infatti recentemente si è vista superata da Wired, che ha pubblicato un articolo su questo tema.
Trascurare o ignorare l'avvento dei computer quantistici è pericoloso: vediamo perché, con un piccolo excursus storico.
La crittografia permea ormai il mondo digitale. Impedisce attacchi, truffe e atti di guerra, consentendo di mantenere il segreto dove serve, nonché certificare e firmare quello che serve.
Praticamente tutta la crittografia del mondo è basata su un unico problema matematico; dato il prodotto di due numeri primi molto grandi, trovare i due fattori.
Questo problema, per numeri sufficientemente grandi, è irresolubile con i computer e gli algoritmi oggi esistenti. È dagli anni '70 del secolo scorso che la riservatezza e l'autenticità delle trasmissioni di dati e dei dati stessi vengono assicurate da algoritmi basati su questa certezza: che nessuno possa calcolare rapidamente i fattori primi.
I crittografi di ieri hanno fatto un eccellente lavoro, ma non avevano considerato la possibilità che venissero realizzati computer con proprietà radicalmente diverse da quelli digitali oggi comuni: i computer quantistici.
Questi computer, oggi non ancora disponibili, sono basati sullo sfruttamento degli effetti quantistici della materia: saranno formati da "bit quantistici" o QBit, e permetteranno di risolvere molto rapidamente certe classi di problemi matematici tra cui, appunto, la fattorizzazione dei numeri primi.
Potranno fare questo facendo girare algoritmi appositi, oggi già disponibili ma che non possono essere eseguiti in maniera efficiente sui normali computer digitali, ma solo sui futuri computer quantistici. Fine dell'excursus storico.
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