Synology DiskStation DS119j, il NAS per la casa economico e che consuma poco



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-10-2018]

f DS119j left 45

L'utilizzo di un NAS in ambito domestico non è una pratica molto diffusa, ma con l'ampliarsi dei contenuti digitali (dalle foto ai video) e all'aumentare dei dispositivi a disposizione di una famiglia, avere un unico dispositivo di archiviazione cui tutti possono accedere non è un'idea da scartare.

Proprio per l'utenza famigliare Synology ha ora lanciato DiskStation DS119j, un NAS a un vano e a basso consumo.

Sviluppato per gli ambienti domestici, il DS119j consuma 5,01 Watt con il disco rigido in modalità di sospensione e 10,04 Watt in pieno funzionamento (mentre, per fare un confronto, un laptop può arrivare a consumare fino a 45 watt).

Inoltre, grazie al particolare design che smorza la rumorosità, è più silenzioso di alcuni PC.

Il DS119j può fungere da server multimediale: gli utenti possono così condividere le foto con gli amici e riprodurre file musicali e video in streaming su dispositivi mobili o lettori multimediali.

Il DS119j è supportato da DiskStation Manager, il sistema operativo sviluppato appositamente per i dispositivi Synology NAS, con diverse applicazioni che potenziano la produttività, dalle funzioni di backup del desktop agli sturmenti integrati di sicurezza, fino alla possibilità di rendere il NAS parte di una stazione di sorveglianza.

Sondaggio
Secondo te, come nascono la maggior parte delle bufale che girano su Internet?
Come scherzi rivolti esclusivamente ad amici e conoscenti (che poi involontariamente li propagano in giro)
Dalla "buona volontà" di persone che credono di fare un favore al mondo diffondendo dicerie e stranezze dandole automaticamente per buone
Dalla curiosità di vedere se una propria invenzione possa diventare "famosa" sulla rete, ma anche quanta gente ci arriverà a credere e con che velocità si propagherà
Dalla volontà di creare disinformazione su determinati argomenti
Altro (specificare)

Mostra i risultati (2450 voti)
Leggi i commenti (13)

Per quanto riguarda l'hardware il NAS è basato sul chip Marvell Armada 3700 88F3720, un dual core che lavora a 800 MHz e supporta i 64 bit.

Il processore è accompagnato da 256 Mbyte di memoria DDR3L, mentre la compatibilità con gli hard disk comprende sia i modelli da 3,5 pollici che quelli da 2,5 pollici (tramite adattatore) fino a 14 Tbyte.

L'elenco delle porte comprende una porta Gigabit Ethernet e due Esb 2.0.

Il prezzo del NAS DiskStation DS119j consigliato da Synology è di 86 euro più Iva (circa 104 euro, quindi).

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (1)


La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quale tra queste tecniche diffusamente utilizzate dagli hacker ti sembra la più pericolosa?
1. Violazione di password deboli: l'80% dei cyberattacchi si basa sulla scelta, da parte dei bersagli, di password deboli, non conformi alle indicazioni per scegliere una password robusta.
2. Attacchi di malware: un link accattivante, una chiave USB infetta, un'applicazione (anche per smartphone) che non è ciò che sembra: sono tutti sistemi che possono installare malware nei PC.
3. Email di phishing: sembrano messaggi provenienti da fonti ufficiali o personali ma i link contenuti portano a siti infetti.
4. Il social engineering è causa del 29% delle violazioni di sicurezza, con perdite per ogni attacco che vanno dai 25.000 ai 100.000 dollari e la sottrazione di dati.
5. Ransomware: quei programmi che "tengono in ostaggio" i dati dell'utente o un sito web finché questi non paga una somma per sbloccarli.

Mostra i risultati (2619 voti)
Giugno 2025
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics