I satelliti di Elon Musk cancelleranno le stelle dal cielo notturno

Internet arriverà a tutti, ma a spese delle stelle.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-06-2019]

elon musk satelliti cielo notturno

Com'è ormai noto, l'ultimo, ambizioso piano di Elon Musk mira a portare la connessione a Internet in ogni angolo del globo grazie a una rete di 12.000 satelliti posizionati appena al di fuori della termosfera.

I primi 60 sono già stati lanciati e orbitano a circa 500 km sopra le nostre teste, molto più in basso dell'orbita geostazionaria, che è individuata a circa 36.000 km.

StarLink, il progetto che gestisce il lancio dei satelliti, ha scelto una quota così bassa poiché ciò consente di realizzare satelliti più leggeri (sui 250 kg), in quanto non hanno bisogno di grandi parabole per la comunicazione.

C'è però un problema: tale vicinanza alla terrà farà sì che i satelliti riflettano sulla superficie molta più luce solare rispetto a quanto facciano i satelliti posizionati più in alto e, quando tutti e 12.000 saranno in orbita, minacceranno seriamente l'esistenza del cielo notturno così come lo conosciamo.

Non si tratta soltanto di rovinare la vista delle stelle, già compromessa nelle città a causa dell'inquinamento luminoso: si tratta anche di correre il rischio di ostacolare i lavori scientifici che si appoggiano ai telescopi terrestri, senza contare le possibili interferenze generate dai segnali radio dei satelliti, che possono interferire con i radiotelescopi.

Il rischio è così serio che Elon Musk in persona è già stato contattato in merito, ed egli ha risposto di aver immediatamente inviato un memo a Starlink proprio al fine di lavorare sulla riduzione dell'albedo.

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Secondo me non siamo neanche stati sulla Luna, quindi...

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Tra le soluzioni prese in considerazione c'è lo spostamento dei satelliti in orbite più elevate, oltre allo studio di metodi che consentano di ridurre la luce riflessa.

Nel video qui sotto, i primi 60 satelliti catturati dall'astronomo amatoriale dottor Marco Langbroek mentre orbitavano sopra i Paesi Bassi.

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Pronti al lancio i satelliti che forniranno la banda larga

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Quoto! :clap: :clap: :clap: Leggi tutto
7-6-2019 18:06

{utente anonimo}
Non credo che il problema sia così grave, come afferma Bepi Tissi. Credo che il problema vero sia che 12000 satelliti aggiungano pattumiera a quella che già orbita intorno alla Terra, complicando ulteriormente la ricerca di "finestre" per lanciare navicelle nello spazio, cosa che accadrà sempre più... Leggi tutto
3-6-2019 16:53

Temo di no almeno per il fatto che non mi risulta alle elementari si facciano lezioni su orbite geostazionarie et simila. :shock: Leggi tutto
2-6-2019 20:58

{Bepi Tissi}
Una considerazione che deriva dalle lezioni di geografia astronomica delle scuole elementari. Ad una altezza di 500 km questi satelliti potranno riflettere la luce solare solo poco dopo il tramonto e poco prima dell'alba, dato che il raggio della Terra è di circa 6.400 km. Brutta cosa lo stesso, ma andrebbe precisato.... Leggi tutto
2-6-2019 12:31

Nulla da temere. Come già accaduto sulla Tesla, quando emergono i problemi tecnici (ed economici) che non sa risolvere, Elon Musk taglierà la corda dicendo di essersi ormai stufato e di essere interessato ad altri progetti per il bene dell'umanità.
2-6-2019 05:07

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