Gli ultraportatili con ChromeOS saranno presto in grado di eseguire anche Microsoft Office.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-06-2020]
Non era iniziata sotto i migliori auspici la vita dei Chromebook, i notebook - ma sarebbe forse meglio chiamarli ultrabook - equipaggiati con ChromeOS.
All'inizio erano infatti piuttosto limitati, in particolare per quanto riguarda le applicazioni utilizzabili, anche se tra i loro punti a favore avevano un'ottima durata della batteria, che favoriva la portabilità.
Poi, col tempo, i Chromebook si sono evoluti: hanno guadagnato la possibilità di eseguire le app Android, e poi anche le applicazioni per Linux.
Ora i portatili di Google sono pronti a fare un altro salto: l'introduzione del supporto alle app per Windows.
Tale possibilità è frutto del lavoro compiuto da Google in collaborazione con Parallels, azienda già nota per le proprie soluzioni di virtualizzazione disponibili sia per Mac che per Windows.
Per far girare le applicazioni per Windows, ChromeOS utilizzerà una versione appositamente personalizzata di Parallels Desktop, già integrata nativamente nel sistema operativo: in questo modo gli utenti potranno adoperare tutti i software con cui hanno maggiore familiarità, compreso Microsoft Office, e anche offline.
L'impulso per questo sviluppo sembra essere venuto - così dichiarano sia Google che Parallels - dalla constatazione di come il telelavoro, che negli ultimi mesi ha ricevuto un impulso decisamente importante, abbia bisogno di affidabili applicazioni desktop capaci di funzionare in locale, ossia anche in assenza di connessione a Internet, per quanto ciò possa sembrare in contrasto con il concetto stesso di "telelavoro".
Proprio l'attenzione per il mondo del lavoro porta a individuare la maggiore limitazione di questa possibilità: Google ha infatti inteso limitarla unicamente alle soluzioni di livello Enterprise.
Solo le proposte per le aziende potranno quindi adoperare le applicazioni scritte per Windows; gli utenti domestici dovranno invece per il momento rassegnarsi al perdurare della situazione attuale.
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