Il ragazzino diventato quasi sordo per colpa degli AirPod

Un dodicenne ha perso l'udito da un orecchio dopo un Amber Alert a tutto volume.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-05-2022]

apple causa airpod amber alert

I genitori di un dodicenne americano, indicato solo come B.G., hanno deciso di trascinare Apple in tribunale perché, secondo quanto hanno dichiarato, il loro figlio è stato reso parzialmente sordo per colpa degli AirPods.

Il ragazzino stava guardando un film via Netflix quando è stato diramato un Allarme AMBER, un annuncio che viene distribuito attraverso i canali pubblici (radio, televisione, messaggi, e anche Netflix) per informare del rapimento di un minore.

Secondo l'accusa, l'unico AirPod Pro che il ragazzo indossava sull'orecchio destro ha riprodotto l'annuncio a volume altissimo, ignorando le impostazioni, tanto da causare la rottura del timpano.

Nasce da qui la decisione di far causa a Apple e anche a Luxshare (l'azienda che materialmente ha prodotto gli AirPod) per «negligenza e frode, per non aver progettato e verificato con cura i dispositivi, per non aver informato gli utenti del fatto che le cuffie possono essere soggette a rapidi e inattesi aumenti del volume dell'audio, e per non aver costruito in maniera adeguata gli AirPod».

Se Apple avesse progettato i propri auricolari in maniera tale che regolassero automaticamente i livelli di volume al fine di evitare danni all'apparato uditivo degli utenti - ragionano i genitori di B.G. - ora il ragazzo «potrebbe vivere una vita normale».

Invece, non solo soffre di acufene e vertigini: d'ora innanzi dovrà indossare un apparecchio acustico a causa della perdita d'udito subita. I genitori vogliono quindi essere compensati per i danni subiti dal figlio e per le spese mediche presenti e future, e desiderano anche che Apple venga punita sul piano economico per quanto accaduto.

Non è peraltro la prima volta che qualcuno si lamenta degli aumenti improvvisi del volume degli AirPod all'arrivo di notifiche o di segnalazioni come gli allarmi Amber: dal 2019 i casi di questo tipo sono già oltre 1.500, ma a quanto si sa è la prima volta che la vicenda finisce in tribunale.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

Vero, il mio funziona così ma è il mio navigatore che interagisce con il volume della radio integrata con esso che lo fa per cui, certamente il fabbricante ha predisposto il sistema in modo che, quando il navigatore mi deve dare un'informazione, prima manda un segnale per abbassare il volume dell'altra sorgente poi lo comunica e... Leggi tutto
29-5-2022 10:43

{utente anonimo}
Cioè, forse sono ignorante io, ma è possibile che, al giorno d'oggi con tutto il poppo di tecnologia, il dispositivo non possa guardare la propria impostazione di volume, vedere l'intensità del segnale in arrivo e fare un clamping se il volume risultante è troppo?
26-5-2022 19:23

Amber Alert è un servizio d emergenza che deve diramare informazioni spesso vitali per la sicurezza collettiva e che devono essere percepite anche da chi e ipoudente. Facciano un esempio concreto, in america viene usato per diramare le allerte uragani, se lo facessero ad un tono troppo basso potenzialmente ci sarebbero persone sole che... Leggi tutto
26-5-2022 14:20

Credo anch'io di ricordare simili funzionalità, ma il problema potrebbe essere di natura commerciale, non tecnica. La distinzione tra un flusso audio standard ed uno "speciale" dovrebbe avvenire con una qualche forma di marcatura che gli strumenti sanno riconoscere: abbiamo notato tutti che il passaggio agli spots pubblicitari... Leggi tutto
26-5-2022 12:25

@Gladiator Non vorrei sbagliare ma mi pare ci siano dei navigatori per autovetture che quando debbono segnalare qualcosa abbassano il volume della radio eventualmente accesa. Ormai anche questi possono essere Android, non ho mai programmato su questi sistemi, ma per chi ci programma sapere quali altri task sono attivi e se stanno o no... Leggi tutto
26-5-2022 12:18

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