Microsoft vara i primi due chip progettati "in casa"

Azure Maia 100 e Azure Cobalt 100 sono nati per l'Intelligenza Artificiale e i servizi cloud.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-11-2023]

microsoft chip in proprio azure maia cobalt

Anche se certamente non aiuterà a smontare l'idea che Microsoft sia sempre all'inseguimento di Apple, l'azienda di Redmond ha appena fatto un annuncio importante: sta sviluppando dei chip in proprio.

A dire la verità, sono anni che Microsoft lavora allo sviluppo di propri chip, ma le informazioni in merito finora arrivavano da voci di corridoio: stavolta, invece, l'annuncio è ufficiale.

I primi due prodotti sono un acceleratore per IA chiamato Azure Maia 100 e una CPU basata su architettura ARM, che porta il nome di Azure Cobalt 100.

A differenza dei chip prodotti da Apple, che si trovano nei dispositivi di consumo dell'azienda, quelli prodotti da Microsoft non sono destinati a tablet o PC: sono stati invece progettati per i server di Azure, ai quali fornire hardware dedicato per l'Intelligenza Artificiale e chip efficienti per i servizi in streaming più esigenti.

In particolare, l'Azure Maia 100 è nato per l'addestramento dei modelli di linguaggio (come quelli alla base di ChatGPT o Copilot); Azure Cobalt 100, invece, è specializzato nella gestione del machine learning, nell'elaborazione del linguaggio naturale, e nei calcoli ad alte prestazioni.

I primi esemplari dei due chip saranno disponibili nel corso del prossimo anno e andranno a potenziare la strategia di Microsoft nel settore della IA, in cui attualmente tutti i grandi nomi dell'informatica si stanno tuffando, e garantiranno all'azienda un maggiore controllo sull'hardware, che dovrebbe tradursi in una maggiore efficienza delle soluzioni da lei proposte.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

La puntata di MS sugli smartphone onestamente l'avevo dimenticata. In realtà, quando parlavo di sabotaggio, mi riferivo al fatto che, visto come sviluppa Windows, nessuno si affiderà mai all'IA. A quella MS e per estensione a tutte le altre. Quindi tutti i progetti attuali fra qualche mese spariranno.
24-11-2023 21:35

Fino ad oggi per quasi 50 anni ( 1975-2023) Microsoft non ha mai invaso il campo della realizzazione di microprocessori ( la prima volta che che realizzo hardware a proprio marchio di un certo rilievo era Xbox) perché si è sempre ritenuta giustamente una ditta di programmi (software) da tenere distinto dall'hardware. Questo gli e stato... Leggi tutto
21-11-2023 18:53

La situazione è ancora fluida, direi da metodo Musk... :twisted:
21-11-2023 11:17

Preprie oramai,dato che ha assunto Altmann e probabilmente molti molti altri (oggi 20-11-'23)
20-11-2023 22:13

Delle IA altrui.
18-11-2023 08:37

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
In Islanda, paese protestante con 320.000 abitanti tutti on line, nei mesi scorsi si è molto parlato di una legge che proibisca completamente la pornografia on line (quella stampata è già proibita) attraverso filtri centralizzati. Secondo te...
E' giusto. Anche in Italia si dovrebbe fare lo stesso.
Non è giusto, perché limita la libertà.
E' giusto, ma tanto ci sarà chi riuscirà ugualmente a scaricare materiale pornografico.
Ci sono problemi molto più importanti.
Aumenteranno ancora di più i suicidi e gli alcolizzati

Mostra i risultati (5636 voti)
Settembre 2025
Il web aperto è ufficialmente in crisi: lo ammette pure Google. La colpa è anche della IA
Intelligenza artificiale per le automobili, licenziati 54 ricercatori a Torino
Dolcificanti a zero calorie e declino cognitivo: una ricerca brasiliana scopre un preoccupante legame
WinToUSB trasforma una chiavetta USB in un sistema Windows perfettamente funzionante
Meta accede a tutto il rullino fotografico senza permesso. Ma disattivare si può: ecco come
Agosto 2025
Google, stop all'obbligo di usare Gmail per gli account Android
Browser IA, l'allarme di Malwarebytes: ingannare gli assistenti e rubare dati è fin troppo semplice
Lo script che estende gli aggiornamenti di sicurezza di Windows 10 anche senza account Microsoft
La Danimarca saluta la posta cartacea: la consegna delle lettere terminerà alla fine dell'anno
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Windows 11 24H2, dopo l'aggiornamento i dischi scompaiono. E i dati possono corrompersi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 settembre


web metrics