Steve Jobs voleva assumere l'uomo che inventò gli allegati

Ma lui rifiutò.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-06-2014]

nathaniel borenstein

È molto probabile che il nome di Nathaniel Borenstein non dica nulla ai più; eppure la sua invenzione viene usata quotidianamente da milioni di persone.

È lui infatti, insieme a un gruppo di colleghi, che ha ideato il sistema che permette di inviare gli allegati insieme ai messaggi di posta elettronica. Ed è anche l'uomo che disse «No» a Steve Jobs.

Borenstein aveva ideato il sistema degli allegati come progetto di post-dottorato alla Carnegie Mellon University (all'inizio degli anni '80), e fu proprio allora che venne contattato da «un tizio chiamato Steve Jobs», il quale «vide il sistema di posta e cercò di assumere il mio intero team su due piedi», come ha dichiarato in una recente intervista a The Telegraph.

Steve Jobs, all'epoca ancora in Apple, probabilmente aveva visto le potenzialità dell'invenzione di Borenstein e voleva assicurarsela; il problema è che «Nessuno [del gruppo di lavoro] voleva lavorare per lui».

Il fatto è che tutti erano a conoscenza del pessimo carattere del fondatore di Apple, e delle sue tendenze dittatoriali: «Credo che sia stata la decisione giusta, a meno che non si volesse soltanto diventare ricchi, cosa che sarebbe stata la decisione sbagliata».

Nell'intervista, Borenstein riconosce di avere egli stesso "la testa dura", un po' come Steve Jobs, e sapeva che se avessero lavorato insieme i due sarebbero arrivati allo scontro, così come i rapporti intercorsi per altri motivi gli hanno dimostrato.

Sondaggio
Annunci come quello di NVIDIA sull'appliance GRID per il Cloud gaming suggeriscono che il fenomeno stia acquisendo rilevanza, ma storie di insuccesso come OnLive sembrano indicare mancanza di trazione tra gli utenti. Hai qualche esperienza in merito?
Sì, e sono stato soddisfatto
Sì, ma sono rimasto deluso
No, ma penso che possa avere successo
No, e fallirà perché ci sono alternative più interessanti per videogiocare

Mostra i risultati (216 voti)
Leggi i commenti (2)

«Ho stretto un paio di accordi con lui. Lo ammiravo immensamente, ma non avrei mai voluto lavorare per lui. Aveva una personalità completamente dominante. Se eri alla Apple e non eri d'accordo con Steve Jobs, perdevi, che avessi ragione o torto. E nessuno può sempre avere ragione» ricorda l'informatico.

Vistosi rifiutare l'offerta di lavoro, Steve Jobs decise comunque di agire per proprio conto: in seguito, dopo la cacciata da Apple, nacque così NeXTMail, il client email di NeXTSTEP, che gestiva allegati video, grafici e testuali in maniera semplice.

Borenstein non se l'è presa per via della copia del suo sistema operata da Jobs: «Mi andava bene» ha dichiarato. «In fondo, l'imitazione è la forma più sincera di adulazione, no?».

In seguito, Borenstein e il suo gruppo svilupparono il protocollo MIME, che definì lo standard per consentire ai vari sistemi di posta elettronica di interagire al di là dei semplici messaggi di testo.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Concordo con amldc.
10-6-2014 19:11

Siamo stati fortunati che abbia rifiutato, altrimenti l'invio di allegati ora sarebbe esclusiva di un'azienda che oltretutto sosterrebbe di essere la prima ad avere inventato una simile tecnologia e cercherebbe in ogni modo di impedire l'implementazione di qualsiasi cosa anche lontanamente simile.
9-6-2014 16:24

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
A Milano l'Ecopass si è trasformato in congestion charge: si paga per accedere al centro anche se si ha un'auto poco inquinante. Sei d'accordo?
Sono favorevole a questo modello, per le grandi città: bisogna usare meno l'auto.
Sono contrario in generale: non serve, è solo una tassa per spillare quattrini ai cittadini.
Era meglio il vecchio modello, in cui le auto meno inquinanti non pagavano (o pagavano di meno).
Il problema non mi tocca: non vivo e non vado mai né a Milano né in altre grandi città.

Mostra i risultati (2549 voti)
Settembre 2024
L'obbligo dei 14 anni per gli smartphone
''Ascoltiamo gli utenti dagli smartphone''. Partner di Facebook lo ammette.
Super God Mode rivela tutte, ma proprio tutte, le funzionalità di Windows
Agosto 2024
Niente pace per TIM
Arrestato il fondatore di Telegram
Prelievi di DNA a tappeto: il Garante può rassicurarci?
Deepfake in tempo reale con Deep-Live-Cam
AMD, bug quasi irrisolvibile in milioni di processori
Google condannata per monopolio. A rimetterci sarà Mozilla?
Cade Azure. Microsoft 365, Teams e Outlook diventano irraggiungibili
Luglio 2024
Chrome, il gestore password si perde le credenziali di 15 milioni di utenti
Crowdstrike si scusa per il disastro. Con un buono da 10 dollari
Intel rinuncia alla fabbrica italiana
Non è tutta colpa di Microsoft o di Crowdstrike
La Marina tedesca cerca una soluzione per sostituire i floppy da 8 pollici
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 14 settembre


web metrics