Di chi è la colpa?

Attacco ransomware planetario



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-06-2017]

nsa listening

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WannaCry/WanaCryptor, attacco ransomware planetario

Fondamentalmente è dell’NSA, che ha fabbricato armi informatiche pericolosissime e non ha saputo tenerle al sicuro: è come se avesse fabbricato un’arma batteriologica (che già è una pessima idea perché uccide chiunque, non solo il nemico) e poi oltretutto l’avesse lasciata su un davanzale, a portata di tutti.

Ed è colpa dell'NSA anche perché ha tenuto per sé la conoscenza delle falle sfruttate da queste armi invece di condividerla con Microsoft e consentirle di correggere la vulnerabilità diffondendo un aggiornamento del proprio software.

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In sintesi, l'NSA ha scoperto un pericolo riguardante migliaia di aziende e sistemi vitali degli Stati Uniti e non ne ha informato nessuno per tenersi un vantaggio operativo: lo ha annunciato a Microsoft soltanto dopo che si è accorta che Shadowbrokers aveva rubato le sue tecniche.

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Ma non è colpa di Wikileaks?

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Paolo Attivissimo

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2. Attacchi di malware: un link accattivante, una chiave USB infetta, un'applicazione (anche per smartphone) che non è ciò che sembra: sono tutti sistemi che possono installare malware nei PC.
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