Giornalista accusa: lavorare da Amazon è come essere in prigione

Non c'è nemmeno il tempo per la toilette.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-04-2018]

amazon prigione

È difficile ignorare la comodità di Amazon: un negozio sempre aperto, dove si trova pressoché di tutto, spesso a prezzi inferiori a quelli praticati altrove, e che è in grado di recapitare la merce a casa dei clienti il giorno immediatamente successivo all'ordine. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
Puoi scegliere una sola pillola: quale delle tre?
Pillola blu: rimani giovane per sempre
Pillola verde: 1.000.000.000 euro in contanti
Pillola rossa: puoi viaggiare nel tempo in qualsiasi istante

Mostra i risultati (2490 voti)
Leggi i commenti (24)
Non è dunque un caso se Jeff Bezos è diventato l'uomo più ricco del mondo, con un patrimonio stimato di 112 miliardi di dollari.

Se la vita al vertice della catena di comando è decisamente rosea, viene da chiedersi come ci si trovi quando si sta al lato opposto: in altre parole, come vivono i dipendenti di Amazon impiegati nei magazzini?

James Bloodworth è un giornalista britannico che si è posto esattamente questa domanda, e per rispondere ha deciso di non limitarsi a intervistare i dipendenti: nel 2016 si è finto uno di loro per un mese, al fine di poter raccogliere i dati direttamente, facendosi assumere nel magazzino Amazon UK dello Staffordshire, nel Regno Unito.

Quindi ha raccontato la propria esperienza nel libro Hired: Six Months Undercover in Low-Wage Britain, che peraltro si trova in vendita anche su Amazon.

La descrizione delle condizioni di lavoro operata da Bloodworth è piuttosto raccapricciante: in una parola, il giornalista definisce il magazzino »una prigione».

«Il lavoro in sé è davvero pessimo» ha dichiarato Bloodworth in un'intervista. «Avevo già lavorato in un magazzino, ma stavolta ho trovato qualcosa che non avevo mai sperimentato. Non ci sono nemmeno delle vere pause: quando si riesce ad arrivare in mensa, si hanno a disposizione soltanto 15/20 minuti per il pranzo su una giornata di 10 ore e mezza di lavoro».

«Ogni volta che si lascia il magazzino si viene esaminati dalla sicurezza, e ciò aggiunge ulteriori cinque minuti. È come un aeroporto: si toglie la cintura, si toglie l'orologio. L'atmosfera è quella che immagino ci sia in una prigione. Ti sembra di camminare sulle uova».

Non è soltanto una questione di tempi ridotti per le pause, o di controlli severi. La produttività - sostiene Bloodworth - è l'unico dio al quale inchinarsi, davanti al quale ogni necessità diventa non soltanto secondaria, ma addirittura da eliminare.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Pipì in bottiglia per paura di perdere il lavoro

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Amazon, quando l'ambiente di lavoro è un inferno

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 21)

@uomoselvatico70 Io non ho detto che il reagire debba essere fatto da chi non c'entra nulla. Il reagire dev'essere fatto da chi è coinvolto in una determinata cosa che non lo soddisfa o che non è giusta. Un esempio: scioperano gli insegnanti? O i metalmeccanici? O i tranvieri? Una massa di gente dirà. Lavorare e tacere. Prendi poco? Io... Leggi tutto
4-10-2019 12:49

@Maary79: Secondo me invece, è parte della natura umana preoccuparsi solo delle cose che ci toccano direttamente ( per es, vedi il problema dei migranti, se si limitassero a crepare a casa loro, non ci sarebbe alcuna emergenza) L'essere umano è fatto così, inutile cercare di cambiarlo. Per quanto riguarda il discorso lavoro sono... Leggi tutto
3-10-2019 21:16

@uomoselvatico Sono tutti lavori da schiavi. Il lavoro è schiavitù, non è libertà. Ci hanno ingannati, ed ora cosa dovremo fare? Reagire come te, e pensare che sia giusto essere sfruttati tutti, o incitare la gente a lottare per i propri diritti e a non scendere a compromessi? Secondo me, la seconda.
3-10-2019 12:46

Lavorare da Amazon sarebbe da "schiavi"..... :lol: E allora i lavori che ho fatto io in cantiere d'inverno a tirar su i quintali alle 7 del mattino con meno 10 sotto zero oppure sui tetti in luglio con 40 gradi ? E quando sono stato in fonderia? E a raccogliere il tabacco per 10 ore al giorno sotto il sole con i negri? E... Leggi tutto
1-10-2019 20:03

{paolo del bene}
Last schiavitù è finita da un bel Pezzo, non vedo perchè bisogna farsi sfruttare.
30-5-2018 19:24

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Chi non ha pagato l'assicurazione auto verrà individuato grazie a una serie di controlli incrociati con videocamere stradali e dati del Ministero. Che cosa ne pensi?
L'uso della tecnologia è diventato troppo invadente. Ogni giorno ci viene sottratta un'ulteriore fetta di privacy.
Ben vengano i controlli, se servono a diminuire le tasse (o i premi di assicurazione) di quelli che onestamente le pagano.
Il provvedimento va a colpire soltanto i disperati, che con la crisi cercano di arrangiarsi.
I veri evasori non si faranno certo acchiappare con questi mezzucci.
Prima di tutto bisognerebbe abbassare i costi delle assicurazioni.
Io non pago né l'assicurazione auto, né il canone Rai, né niente!
Viaggio solo in autobus o in bicicletta, non mi riguarda.

Mostra i risultati (2835 voti)
Dicembre 2025
Call center Konecta, mille lavoratori a rischio tra Piemonte e Toscana
Dalla frustrazione alla performance: imprecare rende più forti e resistenti
Ordina RAM DDR 5 su Amazon, riceve DDR 2: ecco come funziona la truffa del reso
Televisori LG, dopo l'aggiornamento compare l'app di Copilot. E non si può più togliere
Google lancia la traduzione simultanea universale: bastano qualsiasi telefono Android e auricolari
Tassa da 2 euro sui pacchi fino a 150 euro: la Manovra 2026 coinvolge milioni di spedizioni
Lo script open source che fa sparire Copilot, Recall e gli altri componenti IA da Windows 11
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 25 dicembre


web metrics