Il sistema operativo per sopravvivere all'Apocalisse

Collapse OS terrà in vita la tecnologia dopo la fine del mondo come lo conosciamo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-10-2019]

collapse os fallout

Con tutte le funeste predizione di imminente fine del mondo - o almeno dell'attuale modo di vivere - c'è chi pensa che non sia per nulla una cattiva idea prepararsi sin da ora ad affrontare uno scenario post-apocalittico.

Tra costoro c'è Virgil Drupas, uno sviluppatore convinto che «la filiera globale collasserà prima del 2030» e che, pertanto, «non saremo più in grado di produrre la maggior parte dei dispositivi elettronici, poiché essi dipendono da una filiera molto complessa che non riusciremo a ricostituire per decenni (o mai più?)».

Gli apparecchi elettronici che saranno in funzione al momento della "fine del mondo" a un certo punto si guasteranno - prevede Drupas - e, persa la possibilità di costruirne di nuovi altrettanto complessi, l'unica soluzione sarà setacciare la spazzatura in cerca di componenti recuperabili. Quindi bisognerà attrezzarli con un software tutto sommato semplice ma che ne consenta un utilizzo produttivo.

Questo software è Collapse OS un sistema operativo - un kernel e alcuni programmi - scritto per il microprocessore a 8 bit Z80, diffusissimo una quarantina d'anni fa negli home computer e ancora oggi sorprendentemente presente.

Drupas spiega di aver scelto lo Z80 come fulcro del suo progetto di ricostruzione tecnologica proprio perché questo vecchio e lentissimo - per gli standard attuali, ma non per quelli post-apocalittici - processore è ancora adoperato in una gran varietà di dispositivi (quindi ci sono speranze di ritrovarne dopo il disastro), perché è tutto sommato semplice (ha 9.000 transistor contro i milioni presenti nelle CPU moderne), quindi ci si può ragionevolmente aspettare di riuscire a riprodurlo anche con mezzi limitati.

Collapse OS, il cui codice è disponibile su GitHub, supporta le schede SD, offre un editor di testo ed è stato scritto per essere estremamente flessibile, dato che dovrà adattarsi a un'imprevedibile varietà di situazioni.

È un progetto open source, richiede pochissime risorse per essere compilato e si può dare vita a una versione di Collapse OS all'interno di una macchina dotata del medesimo sistema.

Allo stato attuale funziona sicuramente su RC2014, un computer assemblato e modulare basato appunto sul microprocessore Z80, ma anche sulle console Sega Master System e Sega Mega Drive.

«Lo sto facendo per ridurre un rischio che io credo essere reale» spiega Drupas. «Non ineluttabile, ma sufficientemente probabile da meritare un certo impegno».

Chi condividesse le preoccupazioni di Drupas può contribuire al progetto seguendo le indicazioni presenti nella pagina web che illustra la roadmap dello sviluppo di Collapse OS.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 15)

{franco}
nel postapocalittico saremo impegnati a sopravvivere alla meglio ,senza avere il tempo ne l'esigenza di trastullarci con questi cosi
8-7-2022 15:12

Lo Z80 e un nome che indica una famigla di prodotti diversi accumunati dallo stesso istruction set di base. quindi esistono diverse varianti con MMU integrato come lo Z180, varianti a 32 bit, varianti con DSP integrato. Il diesgno originale di faggin era mirante e creare una compatibilita binaria di codice con le 78 istruzioni del... Leggi tutto
16-6-2022 11:58

e io che ho scritto? :? Leggi tutto
15-10-2019 11:10

E' confortante che qualcuno abbia capito di cosa si sta parlando in questo articolo. In pratica il progetto si pone sulla stessa linea del movimento della transizione[/url] e di [url=http://forum.zeusnews.com/link/673765]open source ecology. Leggi tutto
15-10-2019 00:14

@sverx 8086 era a 16 bit
14-10-2019 19:46

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
L'Italia e gli italiani sono pronti per il (video)gioco online?
I giocatori sarebbero anche pronti, ma il problema è il digital divide. Senza una connessione broadband il gioco online è una chimera.
In Italia più che in altri paesi ha ampia diffusione la pirateria. Il fatto che buona parte dei giocatori utilizzi prodotti contraffatti limiterà la crescita dell'online gaming.
Barriere linguistiche e ritardi nella diffusione di giochi e tecnologie online ci hanno penalizzato nel passato, ma oggi le possibilità di sviluppo sono rosee.
Non ci sono barriere tecniche, ma solo culturali. Il videogioco è tradizionalmente visto come un prodotto da fruire individualmente o in compagnia di amici.
La comunità di giocatori online italiana non ha nulla da invidiare per qualità e quantità a quelle degli altri paesi.

Mostra i risultati (822 voti)
Febbraio 2025
Satispay, commissioni anche per gli acquisti sotto i 10 euro
Il Governo potrebbe usare le Poste per fermare l'arrivo di Iliad in TIM
Iliad, voci di fusione con TIM
Windows 11, Microsoft rimuove le istruzioni per aggirare i requisiti
Gennaio 2025
Iliad, è arrivata l'app per smartphone
DeepSeek, la IA cinese che fa tremare le aziende occidentali
Intelligenza artificiale usata bene
Google Maps diventa meno ficcanaso
Windows 11 24H2, iniziano le installazioni automatiche
Windows 10, il nuovo Outlook si installa a forza
WEF: in cinque anni la IA si prenderà il vostro lavoro
L'Unione Europea multa sé stessa
L'accordo Meloni-Musk
Insieme a Vodafone, Fastweb sorpassa Tim
Dicembre 2024
L'utilità che rivela i drive USB farlocchi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 14 febbraio


web metrics