Il Parlamento Europeo ha approvato a larghissima maggioranza l'adozione di USB-C per tutti i dispositivi elettronici.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 06-10-2022]
Con 620 voti a favore, 13 voti contrari e otto astenuti, il Parlamento Europeo ha approvato l'introduzione del "caricabatterie unico" nei Paesi dell'Unione.
L'assemblea ha quindi confermato la proposta presentata lo scorso giugno della Commissione Europea, che prevede l'adozione di USB-C come unico connettore per la ricarica di smartphone, cellulari, tablet, fotocamere, auricolari e prodotti elettronici in generale «che operano con potenze fino a 100 Watt» a partire dall'autunno 2024 e, dalla primavera del 2026, anche per i computer portatili.
Ciò, naturalmente, si avvererà se l'iter ora procederà come previsto: entro la fine dell'anno la direttiva dovrebbe acquisire una forma definitiva; poi i singoli Paesi dell'Unione Europea dovranno integrarla nelle legislazioni nazionali.
Particolari resistenze non sono previste salvo una: quella da parte di Apple, che si oppone da sempre all'introduzione del caricabatterie unico adducendo come argomentazioni la possibilità che ciò causi un freno all'innovazione e che la diffusione di caricabatterie non originali costituisca un rischio per gli utenti, sebbene già prima dell'estate pareva che a Cupertino stessero cambiando idea.
Dal punto di vista dell'Unione Europea, il caricabatterie unico è un bene per l'ambiente, poiché la sostituzione di un dispositivo non obbliga a cambiare anche il caricabatterie, e per l'utente, che non è costretto da una pluralità di formati incompatibili tra loro a dipendere da un singolo produttore, fenomeno indicato come lock-in tecnologico.
La UE non intende peraltro limitarsi a regolare la ricarica "col filo": entro la fine del 2024 prevede di fornire indicazioni per l'armonizzazione degli standard di ricarica wireless, e di elaborare un sistema di etichette che indichi in maniera chiara la compatibilità tra dispositivi e caricabatterie, al fine di facilitare la scelta da parte degli utenti.
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