I link e la salute dell'Infosfera

Cassandra Crossing/ Preservare i link, che si spezzano più frequentemente di quanto si pensi, è un dovere di tutti gli autori che contribuiscono all’Infosfera. E purtroppo non siamo messi bene.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-09-2023]

cassandra link infosfera 01

Non è questa la prima esternazione che Cassandra dedica all'argomento cultura e Infosfera, e ai problemi relativi alla loro salute. La più grande preoccupazione è attualmente quella dell'uso criminale delle false IA, per generare falsi contenuti per biechi scopi; contenuti che infatti, alla fine, sono comunque destinati a inquinare l'Infosfera.

Ma oggi non parleremo di questo; infatti prestare attenzione ai nuovi pericoli non ci esime certamente dalle ordinarie cure che abbiamo in dovere di utilizzare quando aggiungiamo qualche nostro contributo alla cultura e all'Infosfera.

Se siete padri premurosi, vi sarete preoccupati della durata delle vostre archiviazioni. I siti e gli archivi spariscono o diventano indisponibili al pubblico molto più frequentemente di quello che si immagini. Bisogna prevenire il problema, per esempio mantenendo una copia locale e archiviando in più di un posto, per esempio mettendo una seconda copia su Archive.org. Ma nemmeno questo è il problema di cui parleremo oggi.

La vostra profetessa preferita vi parlerà invece dei link che inserite nei vostri documenti, documenti che poi accuratamente archiviate da qualche parte nella Rete.

All'interno dei vostri documenti, sparsi dentro il testo o nella bibliografia, ci sono certamente una quantità di link ipertestuali, grande rivoluzione del secolo scorso; allora molti ottimisti favoleggiavano che i link avrebbero unificato la cultura, permettendo di navigarla senza fatica.

La teoria si è in parte realizzata, ma nella pratica i link non funzionano come dovrebbero. Infatti, proprio come il futuro descritto dal Maestro Yoda - «Sempre in movimento il futuro è» - anche la Rete e l'Infosfera sono in perpetuo e veloce cambiamento. E questo cambiamento, legittimo ma molto spesso realizzato con trascuratezza o disinteresse, spezza i link che tanto accuratamente avete messo nelle vostre creazioni per illuminare i vostri lettori.

Infatti anche solo il semplice restyling di un sito, se fatto senza opportuni accorgimenti, può rendere invalidi tutti i link al sito stesso. Mettere i link è lavoro sprecato, quindi? No, è un lavoro utile, ma talvolta eseguito frettolosamente e senza pensare al futuro.

Ti invitiamo a leggere la pagina successiva di questo articolo:
Tre rimedi per i link spezzati

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Commenti all'articolo (4)

Si ma non è qualcosa di automatica, prevede innanzitutto che io effettuo una analisi costante dei collegamenti diretti per scoprire quelli orfani, e poi proceda per ognuno di essi a cercare un nuovo collegamento con internet archive, e quindi ricreare il nuovo collegamento, con la preoccupazione che un giorno anche questo possa... Leggi tutto
14-9-2023 19:14

Siamo messi malissimo, la quasi totalità dei siti ufficiali dei nostri comuni è un cimitero di 404 anche relativi a pagine ancora perfettamente esistenti, che semplicemente non si sono degnati di linkare nel "nuovo" sito (in genere un banale restyling). Leggi tutto
13-9-2023 08:04

Non sono d'accordo. Come spiegavo, tu puoi congelare il link archiviandolo su Internet Archive. Dipende solo da te.
12-9-2023 23:38

Tutto quello che dipende dalla volontà di un altra non è più oggetto della nostra responsabilità. Se io inserisco dei collegamenti ipertestuali (cd Link) in testi e documenti, poi gli autori dei contenuti a cui fanno riferimento questi "link" cambiano gli indirizzi di riferimento, allora questo non è più una roba di cui io... Leggi tutto
12-9-2023 18:27

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