Cassandra Crossing/ I link e la salute dell'Infosfera
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-10-2023]
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I link e la salute dell'Infosfera
Cassandra non può predicare ulteriormente, perché lei per prima e più di tanti altri ha commesso questo errore. Ma quale errore? E si può rimediare facendo meglio?
Prendiamo per esempio uno degli ultimi articoli di Cassandra Crossing recentemente ristampati. È un articolo del 2006, quando i link venivano usati molto spesso. È un articolo di meno di 1000 parole e contiene 8 link. Tenetevi forte: solo 3 erano ancora funzionanti. Un scempio! Di chi è la colpa?
«Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole... non c'è che da guardarsi allo specchio» — cit. V.
Sì, la colpa (se di colpa si può parlare) è anche nostra perché, quando scegliamo - per dovere o liberamente - di archiviare qualcosa nei meandri della Rete, abbiamo il dovere di pensare al futuro.
Sappiamo benissimo che i siti scompaiono, sappiamo che l'avidità dei cosiddetti diritti di proprietà intellettuale può mordere senza preavviso, sappiamo che la semplice trascuratezza o il menefreghismo di cui Internet è piena possono far sparire pezzi di Infosfera da un giorno all'altro.
Noi che possiamo fare? E che cosa si può fare per i 5 link del povero articolo di Cassandra? I 5 link non più funzionanti degli 8 originali dell'articolo possono essere divisi in tre categorie, ciascuna con un suo rimedio:
1. Quelli che erano semplicemente stati spostati, per esempio per un cambio del nome di dominio; basta modificare la parte iniziale del link in modo che punti al nuovo dominio, perché la restante parte del link non dovrebbe essere cambiata. Tre link erano rimasti vittima di questo problema, e Cassandra in persona era responsabile di due dei tre spostamenti. Perciò, dopo essersi abbondantemente cosparsa il capo di cenere, ha rapidamente corretto i tre link, rinnovando contemporaneamente buoni propositi per il futuro.
2. Quelli che fanno riferimento a documenti che si trovavano su siti non più esistenti, ma dei quali è possibile ritrovare copie, o documenti equivalenti, in giro per la Rete. La cura in questo caso è semplice; basta sostituire al vecchio link il nuovo.
3. Quelli che fanno riferimento a documenti persi per sempre. In questo caso è comunque possibile cercarli sulla Wayback Machine di Archive.org, o sugli altri siti simili che fanno lo stesso lavoro. Se siete fortunati, i crawler del buon Brewster Kahle hanno fatto il lavoro per voi, e potreste ritrovare il file semplicemente inserendo il vecchio link nella casella di ricerca della Wayback Machine.
Inserirete poi il link di Archive.org al posto del link originale. E non vi dimenticherete di mandare qualche spicciolo ad Archive.org per manifestare la vostra gratitudine!
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Archive.org in aiuto
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