OpenRecall sostiene di mettere la privacy dell'utente al primo posto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-06-2024]
Se proprio non volete fare a meno delle opportunità di Windows Recall ma non credete che Microsoft sia davvero in grado di proteggere i vostri dati, forse una soluzione open source può fare al caso vostro.
Su GitHub si trova infatti OpenRecall, che si presenta come «un'alternativa completamente open source e che mette la privacy in primo piano a soluzioni proprietarie come Windows Recall».
Come la funzionalità di Microsoft, OpenRecall scatta con regolarità degli screenshot, catturando l'attività dell'utente; li elabora poi con un sistema di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) per consentire all'utente di trovare con rapidità le informazioni di cui può avere bisogno per ricostruire la propria attività passata.
La natura a sorgente aperto di OpenRecall dovrebbe essere una garanzia circa la trasparenza del suo funzionamento, e dell'assenza di parti indesiderate come eventuali backdoor.
Tutti i dati vengono inoltre elaborati in locale e, pertanto, non c'è il rischio che finiscano su qualche server remoto che magari poi possa essere "bucato".
La vera pecca sta nel fatto che i dati non sono crittografati, anche se è possibile che questa possibilità venga offerta in un rilascio futuro.
OpenRecall è scritta in Python e funziona sotto Windows, Linux e macOS e non richiede hardware speciale (come fanno invece gli AI PC). Le istruzioni per installare l'applicazione si trovano sulla pagina ufficiale presso GitHub.
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