Il GOG Preservation Program si impegna affinché i videogiochi possano “vivere per sempre”.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-11-2024]
Il tema della «conservazione dei videogiochi» periodicamente torna a farsi sentire, specialmente quando qualche piattaforma viene pensionata e i titoli a essa legati spariscono dal mercato apparentemente per sempre.
Che li si consideri o meno una forma d'arte, i videogiochi certamente hanno un ruolo di un certo rilievo all'interno della cosiddetta "cultura pop", e non sono pochi quanti ritengono che valga la pena cercare di mantenere l'accesso anche a quei titoli superati dal tempo o dalle politiche delle aziende che li producono.
Tra questi c'è GOG, la piattaforma di CD Project (gli sviluppatori della saga di The Witcher), che ha appena lanciato il GOG Preservation Program.
Si tratta di un progetto che punta non soltanto a conservare il codice dei giochi più vecchi, ma anche a intraprendere le azioni necessari affinché quegli stessi giochi restino giocabili anche su hardware moderno e introducendo il supporto alle risoluzioni attuali e ai controller.
Allo stato attuale, il GOG Preservation Program contiene già 100 giochi, che spaziano da Diablo ai primi tre capitoli della saga di Resident Evil, passando per Fallout: New Vegas, SimCity 2000 Special Edition, Dragon Age: Origins, Populous e Caesar III.
«Il nostro obiettivo è garantire che [questi giochi] funzionino e continuino a funzionare» ha affermato l'azienda, annunciando l'iniziativa, il cui motto dopotutto è «Facciamo vivere i giochi per sempre».
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