[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-06-2025]
Microsoft sta testando una nuova funzionalità per Windows 11 che promette di allungare la durata della batteria dei laptop, riducendo automaticamente le prestazioni del computer quando questo è inattivo. La novità, chiamata User Interaction-Aware CPU Power Management, è in fase di sperimentazione nelle build Insider di Windows 11 (Build 26200.5603). Dovrebbe essere integrata nelle versioni 24H2 e 25H2 del sistema operativo.
Quando Windows 11 rileva che il PC è in modalità idle, cioè senza interazioni da parte dell'utente, il sistema riduce il consumo energetico limitando le risorse della CPU. Questo processo, noto come throttling, non dovrebbe influire sulle prestazioni di applicazioni o giochi, poiché il sistema ripristina immediatamente la piena potenza non appena viene rilevato un input. Tuttavia, l'effettiva quantità di energia risparmiata dipenderà da diversi fattori: tra queste ci sono la modalità di alimentazione (PC collegato alla rete elettrica o, nel caso di un laptop, a batteria), lo stato della batteria e le impostazioni di gestione dell'energia definite dal produttore del processore. Microsoft assicura che la transizione sia fluida, ma non è ancora chiaro se gli utenti potranno disattivare questa funzione o personalizzarne il comportamento.
La novità si inserisce in una strategia più ampia di Microsoft per migliorare l'efficienza energetica di Windows 11, rispondendo alle crescenti esigenze di sostenibilità e autonomia dei dispositivi portatili. Sui social network, la reazione è stata mista: alcuni utenti apprezzano il potenziale per una maggiore durata della batteria, mentre altri temono che il sistema possa rallentare o spegnersi in momenti inopportuni. Critiche simili sono emerse in passato con funzionalità come il Power Throttling di Windows 10: esso consentiva di limitare le risorse per i processi in background, ma a volte causava problemi di prestazioni se non configurato correttamente.
L'introduzione dello User Interaction-Aware CPU Power Management dovrà essere portata avanti con particolare attenzione da parte di Microsoft: la sua efficacia dipenderà da una corretta implementazione. Un sistema troppo aggressivo potrebbe interrompere attività silenziose, come il rendering video o i download, percepite erroneamente come "inattive" dal computer se le uniche verifiche fatte saranno davvero quelle legate alla presenza di input da parte dell'utente (via tastiera, mouse, o touchscreen).
Chi desidera testare già questa funzione può farlo unendosi al programma Windows Insider. La distribuzione ufficiale è attesa non prima del rilascio di Windows 11 25H2 anche se, come dicevamo, pare che User Interaction-Aware CPU Power Management sarà fornito anche a chi deciderà di restare con Windows 11 24H2 fino a quando possibile.
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