La prima vittima di Hadopi: disconnesso dopo i tre schiaffi

A un passo dalla dismissione, l'Autorità francese ottiene il suo primo e unico successo.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-06-2013]

XL hadopi disconnessione

Alcuni anni fa, la Francia introdusse la cosiddetta "dottrina dei tre schiaffi" e istituì l'HADOPI, l'autorità incaricata di vigilare su chi condivideva illegalmente materiale protetto e, nel caso, punirlo alla terza violazione (i "tre schiaffi", appunto).

Dopo aver inviato milioni di lettere di avvertimento e a un passo dal suo pensionamento, l'HADOPI ha ottenuto ora il suo primo successo: è riuscita a ordinare la prima disconnessione da Internet.

Il provvedimento riguarda un utente scoperto a condividere «uno o due file» (come spiega il sito PC Inpact): se non farà appello entro 10 giorni, gli verrà impedita la navigazione in Internet per 15 giorni e dovrà pagare una multa di 600 euro.

Tutti i servizi online (dunque non solo il web ma anche, ovviamente, il peer-to-peer) gli saranno preclusi tranne la telefonia VoIP, l'email e i servizi di messaggistica istantanea.

Il lato più curioso dell'intera vicenda sta nel fatto che una commissione governativa ha deciso lo scorso mese di abbandonare l'HADOPI in favore di un nuovo metodo di dissuasione per i pirati.

Sondaggio
Saresti favorevole a una "tassa sull'ADSL" per poter scaricare film e musica liberamente?
No
Non lo so.

Mostra i risultati (13665 voti)
Leggi i commenti (21)

Tale modalità prevede un sistema di sanzioni comminate da un sistema automatico; gli importi delle multe calano (il massimo passa dai 1.500 euro dell'era HADOPI a circa 60 euro l'una, con aumenti progressivi) e non si corre più il rischi di venire disconnessi da Internet.

Secondo Guillaume Champeau, del sito Numerama, non è un caso che l'HADOPI abbia ottenuto il primo risultato proprio ora, alla vigilia dell'introduzione del nuovo sistema. Si tratterebbe di una mossa politica voluta dai legislatori.

«Nessuno finora era stato condannato alla sospensione dell'accesso a Internet, e credevamo che nessuno lo sarebbe mai stato. Con la recente condanna possono dire di essere nel giusto e difendere la nuova legge» spiega.

«Il tempismo» - continua Champeau - «è davvero il migliore possibile per il governo. La sentenza è stata davvero del tutto indipendente, o seguiva istruzioni che si accordavano con l'agenda politica?».

Qualunque sia la ragione, l'HADOPI potrà essere ricordata come un fallimento: è vero che durante la sua vita è peer-to-peer è calato, ma allo stesso tempo è aumentato l'utilizzo dei servizi di streaming e dei cyberlocker, non raggiunti dall'Autorità.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)


@ant_villani Quanto vuoi scommettere che è passato al satellite e se ne frega! :lol: :lol: :lol: Ciao
24-6-2013 16:56

Alla faccia di quel Cristo che è stato "bannato" per 2 file condivisi... Chissà com'è sentirsi il primo ed unico, ci sarebbe da intervistarlo...
24-6-2013 08:00

Soprattutto in Francia ora usano la connessione internet via satellite FREGANDOSENE (non possono disconnetterli) di tutte quelle cavolate. Questo non solo causò un aumento della pirateria del 500% in Francia (altro che calo, quello è sulle linee francesi tradizionali) ma anche un tracollo degli affari dei provider francesi per MILIARDI... Leggi tutto
22-6-2013 05:40

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Che cosa scarichi più spesso da Internet?
Musica / video musicali
Programmi Tv (telefilm ecc.)
Film
Podcast
Software
Ebook

Mostra i risultati (2357 voti)
Aprile 2025
Intel pronta a licenziare 20.000 persone
Fire TV stick, Amazon pronta a lasciare Android per Vega OS
Siti per adulti, Agcom impone la verifica dell’età con il doppio anonimato
Android sempre più esigente: ora servono almeno 32 Gbyte
Il terzo giorno Android si riavvia
Microsoft: ''Non toccate la cartella misteriosa''
Windows Recall, forse è la volta buona
Le funzioni di Skype che Teams non ha
WhatsApp per Windows: non aprite quell'immagine
Vibe coding: creare programmi senza saper programmare
Dalla Cina l'alternativa a HDMI e DisplayPort
Pesci d'aprile, ci casca anche la IA
Thunderbird si evolve: in arrivo una versione Pro e il servizio Thundermail
Segnali dal futuro
Marzo 2025
Windows 11, addio all'ultima scappatoia per evitare l'account online
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 aprile


web metrics