Potrebbe rendere obsoleta la connessione alle case in fibra ottica.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-10-2014]
Google sta combinando qualcosa nell'area di San Francisco, qualcosa per cui ha chiesto un'autorizzazione alla FCC.
Nel dettaglio, l'azienda intende adoperare per dei test alcune frequenze non utilizzate, compresa una nella banda millimetrica (in particolare tra i 71-76 GHz e gli 81-86Ghz) attualmente poco usata e in grado di trasmettere grandi quantità di dati a patto che sorgente e destinatario siano l'una in vista dell'altro.
Che cosa sta combinando Google? La richiesta è piuttosto vaga ma, come riporta Reuters, l'ipotesi più probabile è che stia sperimentando qualche sistema per portare la connettività wireless nelle case.
Da tempo Google gestisce un programma per diffondere la fibra ottica, ma una alternativa ad alte prestazioni e senza fili semplificherebbe l'installazione degli apparati (non ci sarebbe bisogno di scavare) e permetterebbe di raggiungere più facilmente gli utenti finali.
«La si potrebbe vedere come una possibile estensione wireless della rete Google Fiber, un modo economico per servire le case. Si innalza un palo nel quartiere anziché dover portare la fibra a ogni abitazione» ipotizza Stephen Crowley, consulente esperto di comunicazioni wireless.
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Crowley è colui che per primo s'è accorto della richiesta di Google, e ha fatto notare come le onde millimetriche permettano di raggiungere velocità nell'ordine dei Gigabit/s; si possono adoperare soltanto su distanze brevi, ma non sarebbe difficile costruire una rete wireless composta da tante antenne poste sui tetti.
Se questa ipotesi fosse vera, naturalmente, Google si starebbe ponendo in concorrenza con i tradizionali operatori telefonici, i cui servizi non sarebbero più necessari.
«Se ce la faranno» - conclude Crowley - «potenzialmente avranno un sistema di distribuzione di nuova generazione molto innovativo».
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