Lo smartphone che identifica il proprietario dal sudore

È un sistema infallibile e che non può essere ingannato.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-11-2017]

smartphone sudore

Gli attuali sistemi di autenticazione usati per proteggere gli smartphone, si tratti di Pin, di password o di sistemi biometrici, hanno tutti una qualche debolezza.

Un codice può essere carpito, un riconoscimento facciale ingannato, un'impronta digitale copiata.

Alcuni ricercatori dell'Università di Albany hanno quindi ideato un sistema biometrico alternativo, basato su qualcosa che è estremamente difficile riprodurre: il sudore.

Un dispositivo dotati di questo sistema riconosce il proprietario grazie alle secrezioni della pelle (ossia, per l'appunto, il sudore), verificando che combacino con il profilo degli amminoacidi che ha in memoria.

Jan Halamek, professore dell'Università, spiega: «L'uso del sudore come mezzo identificativo non può essere facilmente imitato/aggirato da potenziali intrusi. È un sistema quasi impenetrabile»

Sondaggio
Quale di queste tecnologie obsolete utilizzi di più?
Autoradio con mangianastri
Carta carbone
Ciclostile
Fax
Floppy disk
Lavagna luminosa a lucidi
Lettore di compact disc
Macchina fotografica a pellicola
Macchina per scrivere
Proiettore di diapositive
Registratore a cassette
Segreteria telefonica a nastro
Stampante ad aghi
Telefono a rotella
Videoregistratore VHS
Videotel
Walkie talkie
Walkman

Mostra i risultati (4528 voti)
Leggi i commenti (22)

Il segreto dell'identificazione tramite sudore sta nel fatto che le secrezioni della pelle contengono molte piccole molecole chiamate metaboliti, che possono essere utilizzate per l'identificazione.

Il processo inizia con un periodo di controllo, durante il quale il dispositivo effettua delle misure continue dei livelli di sudore del proprietario durante la giornata, in modo da creare un profilo.

Alla fine di questa fase il sistema disporrà di tutti i dati necessari per il riconoscimento, e potrà essere sbloccato semplicemente quando preso in mano o, nel caso di dispositivi indossabili, quando indossato.

I primi test hanno dato risultato positivo. Ora i ricercatori stanno lavorando all'implementazione di questo nuovo sistema all'interno degli apparecchi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 7)

Per crackare un metodo del genere è sufficiente procurarsi un campione del sudore del proprietario del dispositivo ne più ne meno che procurarsi una sua impronta digitale, non mi sembra così geniale... :roll: A parte che, come già riportato da @aldorote il sudore cambia in funzione dei cibi o dei liquidi ingeriti o di eventuali... Leggi tutto
18-11-2017 15:30

Cesco67, quello lo puoi già fare, se vuoi, è ricoscimento vocale.. :wink: Cerca solo di farlo sempre uguale... :twisted:
17-11-2017 13:12

E un telefonino che si sblocca con un bel rutto, che chiameranno "Cocaphone" o "birraphone", quando verrà presentato? Durante l'Oktobetfest? E le sessioni di apprendimento come dovranno essere svolte? :drinkers:
16-11-2017 22:30

{Xavio}
Chissà cosa si inventeranno in futuro? Un cellulare che ti annusa come un cane? XD
16-11-2017 17:15

Di questo passo andando un po' piu' in giu' nel corpo umano si puo' identificare il proprio smartphone con altri...........liquidi :lol:
16-11-2017 09:37

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il tuo operatore principale di telefonia mobile?
Tim
Vodafone
Tre
Wind
Un operatore virtuale (Carrefour, PosteMobile, ecc.)
Utilizzo più Sim
Non ho il cellulare... ma non mi crede nessuno

Mostra i risultati (5130 voti)
Dicembre 2025
Google Antigravity cancella un intero drive: la IA si scusa, ma i dati sono persi
Migliaia di aerei A320 a terra. Perché è una buona notizia
Arduino passa a Qualcomm: la comunità hacker esplode di malcontento
Piracy Shield, i provider italiani presentano il conto: 10 milioni di euro l'anno
Il Digital Omnibus è una resa dell'Unione Europea?
Novembre 2025
MediaWorld vende iPad a 15 euro per errore, adesso li vuole tutti indietro
Riscaldano casa con un datacenter in giardino: giù i costi delle bollette
I Baschi Grigi della Cybersicurezza
Telemarketing aggressivo, operativo il filtro che impedisce lo spoofing dei numeri mobili
Cloudflare in tilt. Migliaia di siti irraggiungibili, servizi bloccati in tutto il mondo
E se Internet sparisse?
Windows diventerà un Agentic OS. Microsoft entusiasta, gli utenti temono guai
Database con dati personali di 3,8 milioni di italiani pubblicato nel dark web
I crescenti segni dell'esplosione
WhatsApp apre le porte a Telegram, Signal e altri servizi: inizia l'era delle chat cross-app
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 9 dicembre


web metrics