Neuralink, ecco il primo paziente che controlla il computer col pensiero



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-03-2024]

neuralink
Immagine: Neuralink.

Circa un mese fa, Elon Musk aveva annunciato il successo dell'installazione del primo impianto Neuralink, grazie al quale il paziente era diventato capace di muovere il puntatore di un mouse «con il solo pensiero»

Ora quel paziente ha un nome e un volto: Neuralink ha infatti pubblicato su X un video che ritrae il ventinovenne Nolan Arbaugh, paralizzato in seguito a un incidente avvenuto otto anni fa, mentre gioca a scacchi grazie all'impianto che ha ricevuto.

Inizialmente, Nolan ha dovuto imparare a distinguere «il movimento immaginato dai tentativi di movimento» al fine di riuscire a controllare il cursore; poi, una volta acquisita la pratica necessaria, s'è dedicato alle sue passioni: gli scacchi e Civilization VI.

L'interazione tramite l'impianto è stata tanto soddisfacente da aver consentito al paziente di giocare a Civilization per sei ore filate; l'unica vera lamentela riguarda il fatto che l'autonomia dell'apparecchio è di sole otto ore, trascorse le quali è necessaria la ricarica.

Nolan Arbaugh è decisamente ottimista circa i progressi che si possono raggiungere tramite questa tecnologia, che al momento è ancora nelle fasi iniziali del suo sviluppo: «Non è perfetta, e direi che abbiamo incontrato dei problemi. Non voglio che si pensi che siamo alla fine del viaggio. C'è un sacco di lavoro ancora da fare, ma mi ha già cambiato la vita».

Qui sotto, un estratte del video completo pubblicato dal Wall Street Journal.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (3)

Un primo importante passo e le possibilità che si aprono sono infinite questo mi pare evidente, l'importante è che si evitino usi potenzialmente impropri e pericolosi di queste tecnologie cosa che, purtroppo, mi sembra sempre molto probabile quando a promuoverle e gestirle ci sono persone con ben pochi scrupoli e affamate di denaro.
30-3-2024 11:42

Si ma quello era un impianto molto più grande ed invasivo e che doveva essere indossato e tolto dal soggetto con una procedura complessa, visto che non era un impianto permanente, mentre questo è un impianto permanente che segue il paziente in ogni luogo e facendo tutte le azioni che potrebbe dover esser e costretto a fare, come andare a... Leggi tutto
25-3-2024 14:05

{sumiami}
Non capisco bene, sembra una notizia al contrario: anni fa alla TV ho visto una donna che qui in Italia controllava il movimento di una palla da tennis su un tavolo (e quindi in teoria a maggior ragione anche di un semplice cursore) senza nessun impianto, solo con una cuffia di elettrodi. Sicuramente mi sfugge qualcosa.
22-3-2024 12:04

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Preferiresti lavorare da casa piuttosto che andare in ufficio?
Sì, ma in azienda non me lo permettono.
No.
Sì, ma solo alcuni giorni alla settimana.
Sì, ma solo alcuni giorni al mese.
Sono costretto a farlo ma preferirei di no.
Non lo so.
Non ho un lavoro.

Mostra i risultati (2790 voti)
Giugno 2025
Il DNS europeo che promette di tutelare i dati personali
Guarda film pirata? Rischi fino a 5.000 euro di multa
Il Q-day è vicino
OneDrive: app e siti possono accedere a tutto il cloud
Windows 11, ennesimo aggiornamento che blocca l'avvio del PC
Maggio 2025
Il cripto-ladro è nella stampante e ruba un milione di dollari
Amazon, la IA ha trasformato la programmazione in una catena di montaggio
Lidar nelle auto: utile per la guida, letale per le fotocamere
Azienda IA in tribunale per il suicidio di un adolescente
Non è proprio legale... ma le sanzioni sono irrisorie
Pirateria, multati in Italia anche gli utenti finali
Bancomat da attivare e complessità digitale
Un ''diritto a riparare'' piccolo, virtuoso e originale
Siti per adulti, la verifica dell'età non avverrà tramite SPID
Gli hard disk in ceramica praticamente indistruttibili di Western Digital
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 10 giugno


web metrics