Cassandra Crossing/ Una sintesi del recente scambio di colpi tra Regno Unito e la Mela Morsicata sulla crittografia.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 26-03-2025]
Questa sofisticata querelle tecnologica, che si è fatta strada molto rapidamente nelle news, è per una volta facilmente riassumibile.
Il Governo di Sua Maestà (e ci riferiamo al Regno Unito) ha chiesto ad Apple di consentire l'accesso alle informazioni criptate dei suoi utenti. I termini esatti della richiesta sono ignoti, ma il governo inglese aveva da poco annunciato l'intenzione di chiederlo a tutte le aziende che fornissero sevizi crittografici.
In risposta, Apple ha annunciato che renderà non disponibile nel Regno Unito la funzionalità Advanced Data Protection (ADP), e che chiederà agli utenti che l'avessero già attivata di disabilitarla.
L'ADP è una funzionalità complessa che, descritta a grandi linee, estende la criptazione end2end a tutti gli scambi dati che avvengono con il cloud Apple. Accedere ai dati in cloud, e non a quelli sul telefono, è una modalità di intercettazione molto potente e popolare perché non richiede di intervenire sullo smartphone.
Apple ha agito nella direzione richiesta dal governo degli UK. Non è dato sapere se questo sia stato ritenuto soddisfacente dal governo inglese, perché le comunicazioni di questo tipo, per la legge inglese, sono secretate, e la loro diffusione è già un reato a sé stante.
Dato però che Apple ha ritenuto di fare un annuncio pubblico, sembra ragionevole supporre che abbia già avuto un "parere favorevole" dal governo inglese.
Sempre lavorando nel campo delle ipotesi ragionevoli, questo lascia supporre che il governo inglese sia soddisfatto del livello di protezione dei dati esistente in casa Apple prima dell'introduzione dell'ADP. Chiedetevi perché.
Apple, almeno questa volta, non ha fatto quello che i governi di tutto il mondo - prima o dopo - hanno richiesto, cioè permettere l'accesso a tutti i dati dei cellulari tramite l'implementazione di una backdoor; un metodo che, applicando un pannicello caldo, normalmente viene indicato con termini come key escrow o simili.
Non sappiamo comunque esattamente cosa il governo inglese avesse chiesto in origine, a causa di quella seccante segretezza imposta dalla legge inglese (e non solo da quella inglese). Quindi valutare vittoriosa la resistenza che Apple avrebbe opposto alla pretesa del governo inglese diventa una questione di opinioni.
Anche perché non è dato sapere quale fosse la situazione di partenza, cioè quanto effettivamente Apple avesse reso impenetrabile la privacy dei propri utenti da parte degli investigatori autorizzati dal governo inglese. Ricordiamo che una cosa sono le indagini giudiziarie, altra cosa sono le attività di intelligence.
Andreottianamente, potrebbe essere lecito pensare che l'introduzione di ADS avrebbe reso inutile l'utilizzo di oggetti come Paragon Graphite, mentre tutte le altre caratteristiche crittografiche di iOS non sarebbero considerate fastidiose, almeno dall'intelligence inglese, da sempre debitamente potenziata da strumenti software di origine più mediterranea.
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