4 italiani su 10 pagano i riscatti del ransomware

Ma solo 1 su 10 recupera i dati.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 30-03-2021]

paganti

Secondo uno studio condotto su 15.000 persone in tutto il mondo, nel 2020 il 39% degli italiani vittima di ransomware ha pagato il riscatto per ripristinare l'accesso ai propri dati. Tuttavia, il 43% non ha comunque recuperato le informazioni rubate. Fortunatamente, gli utenti sono sempre più consapevoli in tema di sicurezza informatica e questo è un ottimo segnale per la lotta contro i ransomware.

Il ransomware è un tipo di malware che viene utilizzato per estorcere denaro. In questo tipo di attacchi, viene usata la crittografia per impedire agli utenti di recuperare i propri dati o di accedere al proprio dispositivo.

Guardando ai dati a livello globale e alle fasce di età degli intervistati, nel 2020, gli utenti di età compresa tra 35 e 44 anni si sono dimostrati i più propensi a pagare il riscatto con il 65% di persone che ha dichiarato di averlo fatto. Inoltre, più della metà (52%) degli utenti di età compresa tra i 16 e i 24 anni e solo l'11% di quelli di età superiore ai 55 anni hanno versato denaro ai criminali, dimostrando che gli utenti più giovani sono più propensi a pagare un riscatto rispetto a quelli di età superiore ai 55 anni.

Tra gli italiani intervistati che hanno subito un attacco ransomware, il 33% ha dichiarato di aver perso quasi tutti i suoi dati. Indipendentemente dal fatto che abbiano pagato o meno, in Italia solo l'11% delle vittime è stato in grado di ripristinare tutti i file criptati o bloccati dopo l'attacco. Il 17%, invece, ne ha persi solo alcuni mentre il 22% non è riuscito a recuperarne una quantità significativa.

"Questi numeri mostrano che una percentuale significativa di utenti, negli ultimi 12 mesi, ha pagato un riscatto per recuperare i propri file. Purtroppo, pagare non garantisce nulla, anzi incoraggia i criminali informatici a proseguire con i loro attacchi e consente a questa pratica di prosperare", ha commentato Marina Titova, Head of Consumer Product Marketing presso Kaspersky.

"Per proteggersi gli utenti dovrebbero prima di tutto investire nella protezione e nella sicurezza dei propri dispositivi e fare regolarmente il backup di tutti i dati. Questo renderebbe l'attacco stesso meno redditizio per i criminali informatici, riducendo la diffusione di queste minacce e garantendo un futuro più sicuro per gli utenti del web."

Oggi, il 28% ha sentito parlare dei ransomware negli ultimi 12 mesi. È importante che questa percentuale di persone consapevoli aumenti man mano che cresce il lavoro da remoto ed è fondamentale che gli utenti capiscano come comportarsi in presenza di un ransomware.

Le nostre raccomandazioni:

• Non pagare il riscatto se il dispositivo è stato bloccato: questo incoraggerebbe i criminali a continuare nelle estorsioni. Si consiglia di contattare le forze dell'ordine locali e segnalare l'attacco.

• Cercare di scoprire il nome del trojan ransomware. Queste informazioni possono aiutare gli esperti di cybersecurity a decifrare e risolvere la minaccia.

• Utilizzare gli appositi tool per la rimozione dei ransomware e consultare le informazioni su come proteggersi da queste minacce.

• Evitare di cliccare sui link presenti nelle email spam o su siti web sconosciuti e non aprire gli allegati delle email inviate da utenti di cui non ci si fida.

• Non inserire mai chiavi USB o altri dispositivi rimovibili di archiviazione nel proprio computer se non si è certi della loro provenienza.

• Proteggere il proprio computer dai ransomware con una soluzione completa di sicurezza online.

• Eseguire il backup dei dispositivi in modo che i propri dati rimangano al sicuro in caso di attacco

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
Tenet, occhio ai fake che svuotano il conto in banca
Il ransomware per Mac che si diffonde con la pirateria
Attacco ransomware blocca alcune fabbriche Honda
Truffatori informatici si attaccano a tutto: anche a Black Lives Matter
Il virus del programmatore
Il ransomware che si spaccia per l'app Immuni

Commenti all'articolo (3)

E per fortuna che si diceva che i nativi digitali sono più avanti di noi vecchietti, forse non proprio in tutto però... Questa propensione a pagare un riscatto a seguito di un attacco ransomware denota che invece sono ampiamente carenti su almeno due temi fondamentali in campo informato ovvero la protezione/sicurezza dei dati e la... Leggi tutto
3-4-2021 14:53

Ripper, tra le due, conviene di piu' la TERZA, ovvero comprare un programma per fare i BACKUP. Che ti mette al sicuro: - dai ransomware - dai problemi derivanti da aggiornamnti di windows - dai guasti dell'harddisk - dal furto del portatile - dalle cancellazioni involontarie di file - varie ed eventuali Ti consiglio quelli che... Leggi tutto
31-3-2021 12:44

Ora non so quanto costino i riscatti dei ransomware ma di certo ingaggiare un esperto di cybersecurity non è gratis, mica vive d'aria. Se sono sui 100/200€ conviene pagare piuttosto che correre il rischio con un esperto che magari non può fare nulla e ti presenta una fattura di 300€ a fine prestazione. Poi dipende sempre dalla grandezza... Leggi tutto
31-3-2021 11:32

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Science ha pubblicato una classifica di 10 grandi scoperte avvenute nel 2011. Quale ritieni che sia la più significativa?
Nuovi metodi per la lotta all'AIDS. I trattamenti somministrati alle persone infette da HIV riducono il tasso di trasmissione: si potranno elaborare nuove strategie.
L'origine delle meteoriti. La missione giapponese Hayabusa ha scoperto che le meteoriti che più comunemente cadono sulla Terra provengono da un unico gruppo di asteroidi.
Luce sull'origine dell'uomo. Molte persone hanno ancora tracce di DNA arcaico, frutto di incroci avvenuti nella preistoria.
I meccanismi della fotosintesi. Scienziati giapponesi hanno scoperto la proteina usata dalle piante per separare acqua e ossigeno. Potrebbe aprire la strada per produrre energia pulita.
Gas primordiale. Sono state scoperte delle nubi di gas primordiale, rimaste nelle condizioni in cui si trovavano poco dopo il Big Bang.
Microbioma. I microbi che abitano nel nostro corpo non sono casuali ma appartengono a tre enterotipi, uno dei quali dominante. Conoscerli può aiutare a elaborare strategie personalizzate contro le malattie.
Vaccino contro la malaria. La sperimentazione ha fornito i primi risultati promettenti dopo anni infruttuosi.
Esopianeti. Le scoperte di Kepler hanno scovato dei "fratelli" della Terra che li costringeranno a rivedere le teorie sulla formazione dei pianeti.
Zeoliti sempre più efficienti ed economiche. Le zeoliti sintetiche sono minerali usati come "setacci molecolari" per ottenere la benzina dal petrolio, per purificare l'acqua o l'aria.
Prevenire l'invecchiamento. Eliminare le celle più vecchie, non più in grado di dividersi, si è rivelato un buon metodo per mantenerci sani più a lungo.

Mostra i risultati (5327 voti)
Febbraio 2025
Satispay, commissioni anche per gli acquisti sotto i 10 euro
Il Governo potrebbe usare le Poste per fermare l'arrivo di Iliad in TIM
Iliad, voci di fusione con TIM
Windows 11, Microsoft rimuove le istruzioni per aggirare i requisiti
Gennaio 2025
Da Logitech il radar per sorvegliare gli impiegati in ufficio
DeepSeek, la IA cinese che fa tremare le aziende occidentali
Intelligenza artificiale usata bene
Google Maps diventa meno ficcanaso
Windows 11 24H2, iniziano le installazioni automatiche
Windows 10, il nuovo Outlook si installa a forza
WEF: in cinque anni la IA si prenderà il vostro lavoro
L'Unione Europea multa sé stessa
L'accordo Meloni-Musk
Insieme a Vodafone, Fastweb sorpassa Tim
Dicembre 2024
L'utilità che rivela i drive USB farlocchi
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 13 febbraio


web metrics